World Food Day: Save the Children, malnutrizione concausa di
metà dei 5,9 milioni di morti infantili, 161 milioni i bambini sotto i 5
anni colpiti da malnutrizione cronica
Contrasto
alla malnutrizione centrale negli interventi sostenuti dalla campagna
Every One dell’Organizzazione rilanciata per il settimo anno per dire
basta alla mortalità infantile. Lanciato anche un progetto di sicurezza
alimentare in Mozambico in collaborazione con il Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con i fondi raccolti dall’ONG
ad EXPO. Il numero solidale Every One 45505 è attivo fino al 1°
novembre per sostenere gli interventi di nutrizione e contrasto alla
mortalità infantile in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico e Nepal (www.everyone.it).
In occasione della “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, che
viene celebrata oggi a Expo Milano 2015 alla presenza del Segretario
Generale dell’ONU Ban Ki-moon, Save the Children ribadisce la lotta alla
malnutrizione infantile come priorità: ancora oggi, infatti, la
malnutrizione è concausa della metà degli oltre 5,9 milioni di morti
infantili sotto i 5 anni, e si stima che 161 milioni di bambini nella
stessa fascia di età siano colpiti da stunting, una forma di malnutrizione cronica[1]. Come documenta il nuovo rapporto di Save the Children “#IoNonMollo. Vecchie sfide e nuovi traguardi per combattere la mortalità infantile”, entro il 2030 moriranno 69 milioni di bambini (un po’ più della popolazione dell’Italia) se non si agisce adeguatamente da subito.
Per
questo Save the Children - la più importante organizzazione
internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a
promuovere i loro diritti, ha rilanciato questa settimana, per il
settimo anno consecutivo, la campagna Every One contro la mortalità
infantile, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e del Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali.
Anche grazie agli interventi portati avanti da Save the Children, che in 5
anni ha raggiunto grazie ad Every One 39 milioni di bambini con
programmi di nutrizione, e 95 milioni di mamme e bambini con interventi
di salute - il numero di morti infantili per cause prevenibili o
curabili, aggravate anche dalla malnutrizione, si è dimezzato, e 50
milioni di vite sono state salvate, dal 2000 ad oggi, nel mondo.
“La
malnutrizione può essere una causa diretta della mortalità infantile o
aggravare fortemente le condizioni di milioni di bambini colpiti da
altre malattie. Grazie alla campagna Every One abbiamo potenziato i
nostri programmi di nutrizione che hanno raggiunto in 5 anni decine di
milioni di bambini,” ha dichiarato Valerio Neri Direttore Generale Save the Children Italia.
“Lavoreremo su questo fronte, e su quello della salute
materno-infantile, finché non vedremo azzerato il numero di morti
inaccettabili e invitiamo tutti a contribuire concretamente fino al 1
novembre prossimo attraverso il numero solidale 45505, perché insieme
possiamo fare davvero la differenza tra la vita e la morte di tanti
bambini in molti paesi del mondo.”
Nell’ambito
del programma della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Ministro
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina ha
consegnato ufficialmente al Segretario Generale dell’ONU la Carta di Milano,
ovvero il documento “eredità” di Expo che impegna cittadini,
istituzioni, imprese e associazioni a garantire alle generazioni che
verranno il diritto al cibo e a un futuro sostenibile.
Proprio
nello spirito della Carta, e con l’intento di dare seguito
concretamente ad Expo nell’ambito delle iniziative della campagna Every
One, Save the Children in collaborazione con il Mistero delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha annunciato la
realizzazione di un progetto sulla sicurezza alimentare in Mozambico,
che vede anche il coinvolgimento dei piccoli produttori locali. Il
progetto verrà realizzato con i fondi donati dai visitatori del
Villaggio Save the Children, uno spazio diventato di riferimento per
migliaia di bambini, famiglie e visitatori interessati a comprendere il
tema della malnutrizione e della sicurezza alimentare nei paesi in via
di sviluppo o in emergenza.
Nell’ambito degli eventi odierni ad Expo una delegazione di Save the Children ha incontrato il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che ha firmato il “braccialetto delle nascite”, simile
a quello utilizzato dopo il parto. E’ questo un simbolo per chiedere ai
leader mondiali di porre fine a tutte le morti infantili prevenibili
entro il 2030, ed è stato firmato a New York in occasione della
Assemblea Generale delle Nazioni Unite anche da Ban Ki-moon e dal
Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e durante Expo da più di 38.000
persone, rappresentanti istituzionali e testimonial di Save the
Children.
L’sms per sostenere Every One
Dal 12 ottobre al 1° novembre è attivo il numero unico solidale 45505; è possibile donare
2 euro inviando un sms dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3,
PosteMobile, CoopVoce e Tiscali o chiamando lo stesso numero da rete
fissa Vodafone e TWT. La donazione sarà di 2 o 5 euro chiamando il 45505 da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali. I fondi raccolti in Italia saranno destinati alla realizzazione di progetti in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico e Nepal.
Il rapporto “#IoNonMollo” è scaricabile dal link:
www.savethechildren.it/pubblicazioni
Un
percorso multimediale interattivo sulle disparità tra mamme e bambini
in paesi diversi del mondo è navigabile online alla pagina: http://www.savethechildren.it/iononmollo
La foto della firma del braccialetto delle nascite con il Ministro Carlo Padoan è disponibile al link:
http://we.tl/kok9wdDJMG
Il video con la parata e l’evento istituzionale di lancio della Campagna Every One ad EXPO è disponibile al link: www.meckifilm.it/Everyone2015/broll_parata_out.rar
Le foto con la parata e l’evento istituzionale di lancio della Campagna Every One ad EXPO sono disponibili al link: http://we.tl/ecqwltRyiI