Con i saluti del presidente Mattarella si è celebrato ieri il primo giorno nazionale del dono. Più di Settanta le iniziative e l'evento clou a Expo Milano.
Patriarca: "Il dono opportunità per ricostruire la fiducia di cui il Paese ha bisogno".
Milano: "Il nostro Paese ha dato e continua a dare grandi testimonianze di gratuità e generosità. Queste costituiscono un patrimonio civile, culturale, di valore inestimabile, che incide sulla qualità della nostra vita, migliorandola, contribuendo alla coesione sociale". Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato il primo giorno nazionale del Dono istituito per legge dal Parlamento italiano nel luglio scorso. "La gratuità -ha aggiunto Mattarella- non è generata dall'istinto. Tante paure del nostro tempo ci spingono piuttosto verso l'egoismo e la conservazione. Il dono ha bisogno di cuore e ragione. Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti. Il dono costruisce comunità, contrasta l'odio, semina serenità e pace".
Più di Settanta le iniziative che si sono svolte in tutta Italia, con l'evento centrale a Milano nell'ambito di Expo 2015 organizzato dall'Istituto Italiano della Donazione (IID) in collaborazione con i suoi soci, i Comuni e le scuole aderenti al Giorno del Dono e il Corriere della Sera che ha ospitato a Casa Corriere in Expo l'evento clou.
Ad introdurre la giornata il presidente dell'IID Edoardo Patriarca che ha parlato di dono come di "principio costituzionale, fondativo della Repubblica". "Il dono -ha aggiunto Patriarca- ci offre la possibilità di stare insieme, di costruire legami e relazioni e di scambiarci non solo beni e dei servizi, ma di ricostruire quella fiducia nella società e negli altri che il nostro Paese sta perdendo. Solo se saremo più comunità riusciremo a vincere le sfide che abbiamo davanti. Da domani lavoreremo a costruire il Giorno del Dono 2016, aumentando sempre di più il nostro impegno per la cultura del dono".
E insieme a Patriarca sono stati nel pomeriggio il comico Enrico Bertolino, il cantautore Roberto Vecchioni e i giornalisti Giangiacomo Schiavi e Luca Mattiucci ad animare l'evento a Casa Corriere in Expo.
"Donare apparentemente è perdere qualcosa -ha detto Vecchioni-, ma in realtà ti fa sentire parte di comunità di persone. Per questo è importante educare al dono fin da bambini". "La capacità e l'intelligenza di donare -ha aggiunto Vecchioni- deriva da qualcosa che in Italia manca sempre di più: la cultura intesa nel senso più puro della parola. La cultura ci insegna a capire gli ipocriti e i falsi. I bambini devono sapere da piccoli cosa è il mondo, perché quando sei un conoscitore della cultura diventi un lettore di anime". Bertolino ha parlato dei progetti della sua onlus in Brasile e ironizzato con leggerezza e acume sul tema del giorno, mentre un altro messaggio prezioso è giunto dall'atleta paraolimpica Giusy Versace. "Sono felice di questa iniziativa -ha detto Versace-, il dono è una cosa importante, per me il dono è vivere il presente. Ho perso le gambe dieci anni fa, ma non mi arrabbio con la vita, ringrazio Dio per avermi dato questa vita. La vita stessa è un dono così meraviglioso che la gente dimentica di quanto sia prezioso. Date valore a tutte le cose che avete senza perdere tempo".
L'Istituto Italiano della Donazione ha premiato le scuole e i Comuni che hanno dato il loro contributo alla giornata. Fra i tanti Comuni -161 sono quelli che hanno aderito grazie al sostegno e all'impulso dell'Anci e del suo presidente Piero Fassino-, i riconoscimenti sono andati alle amministrazioni di Poggio Torriana (Rimini), San Paolo di Jesi (Ancona) e Crema (Cremona). Mentre il contest video, introdotto dal saluto del Ministro Stefania Giannini e in collaborazione con il MIUR "Donare molto di più di un semplice dare" ha visto premiare tre fra i quaranta video di altrettante scuole in concorso (premio giuria tecnica, premio IID e premio giuria popolare). Il premio giuria tecnica è andato al liceo linguistico Alberico Gentili di San Ginesio in provincia di Macerata. Ad insegnati e ragazzi ha consegnato il premio la giornalista cinematografica Claudia Catalli. Gli altri due premi sono stati assegnati rispettivamente al Liceo Classico Leopardi di Recanati e all'Istituto Comprensivo Lorenzo Milani di Policoro (Matera). Una menzione speciale è stata consegnata all'associazione Don Baroni Onlus di Lucca e alle scuole del territorio che si sono impegnate per celebrare il Giorno del Dono, incidendo anche un pezzo musicale intitolato Inno del Dono.
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