Laura Lugli, consulente di fundraising e responsabile per la gestione dei volontari all’interno di alcune piccole e medie organizzazioni non profit, durante il seminario “fundraising di prossimità. Le risorse sono nella comunità” promosso dalla Fondazione Comasca il 15 settembre, ha dedicato il suo intervento alle modalità con cui si possono valorizzare le risorse umane che abbiamo tra le nostre mura. (Scopri di più su:
http://www.fondazione-comasca.it/tutto-dipende-dalle-persone-lintervento-di-laura-lugli/)
Prima di cercare nuovi donatori, è importantissimo prendersi cura di chi vive tutti i giorni all’interno della nostra organizzazione. In particolare bisognerebbe prestare maggiore attenzione ai volontari, che sono più importanti dei donatori di risorse economiche. Chi svolge attività di volontariato, infatti, è un valore aggiunto della nostra organizzazione: essi sono portatori di relazioni, di una cultura critica, sono utilissimi in termini di raccolta fondi e soprattutto sono l’immagine dell’operato della onp sul territorio.
Bisogna lavorare perciò sulla personalizzazione delle relazioni tra volontari e organizzazione, in modo tale da soddisfare pienamente la scelta del “donatore di tempo” e far sì che la risorsa umana contribuisca veramente alla crescita dell’ente.