"Non uno di meno": Luciano Zanin, Direttore scientifico di ConfiniOnline e artefice del progetto, è intervenuto, presso la
Fondazione Comasca, in occasione dell'evento conclusivo della prima edizione di "Giovani fundraiser di comunità".
Non solo formazione, ma anche lavoro e sperimentazione pratica; il percorso dedicato alle organizzazioni non profit che si è concluso ieri, 15 settembre, con un seminario sul fundraising.
19 giovani hanno partecipato al programma con l’obiettivo di essere formati per diventare fundraiser e trovare lavoro all’interno di organizzazioni non profit del territorio come coloro che catalizzano energie e risorse presenti nella società per investirle in attività che migliorano la nostra comunità e vita.
Oltre alle 200 ore d’aula, gli studenti hanno sperimentato e messo in pratica i concetti appresi realizzando un piano di fundraising per l’organizzazione, che gli ha accolti come tirocinanti. Durante il percorso sono stati accompagnati da un tutor, fundraiser professionista, che ha fornito loro supporto e indicazioni operative.
“Ci riteniamo molto soddisfatti di questa prima edizione, il programma che è solo una parte di un progetto più ampio al quale la Fondazione si sta impegnando da alcuni anni, ha arricchito i ragazzi di competenze, ha dato loro l’opportunità di mettersi in gioco lavorando e ha aperto agli enti non profit un nuovo interesse verso il fundraising e il dono come strumento per creare legami nella comunità” afferma Giacomo Castiglioni Presidente della Fondazione di comunità che il 15 settembre p.v. alle 9,30 aprirà l’incontro di presentazione dei lavori degli studenti ai propri tutor ed enti non profit di accoglienza.
Nel pomeriggio di ieri dalle ore 16,30 presso la Fondazione si è quindi tenuto un seminario aperto al pubblico sul “Fundraising di prossimità, le risorse sono nella comunità. Costruzione di reti di raccolta fondi per le piccole e medie organizzazioni non profit”. Incontro promosso per sensibilizzare e informare le organizzazioni non profit e coloro che sono curiosi di saperne di più sul fundraising e, perché no, interessate a partecipare ad una futura edizione del percorso.