La crisi dello “Stato sociale” mette oggi in discussione il diritto alla salute. La mutualità tra cittadini lo difende e può anzi estenderlo a tutti, in primis ai più deboli.
Un libro di Altreconomia racconta un welfare “nuovo e reciproco” attraverso l’esperienza della “Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo”, la più importante in Italia.
Puoi scaricare
qui il "press kit":
- La copertina del libro
- I luoghi da visitare e l'indice
- Il codice identitario delle Società di Mutuo Soccorso
- La prefazione di Cecilia Strada, presidente di Emergency
- Un brano dell'intervento di Stefano Zamagni
- Altri materiali grafici (logo, marchio SMS Cesare Pozzo)
- Per interviste con gli autori e recensioni: ufficiostampa@altreconomia.it, 02-89.91.98.90, 392-97.11.760 (Luca Martinelli)
Milano. Il welfare socio-sanitario sta cambiando: con la crisi dello "Stato sociale", il sistema di garanzie sociali e sanitarie soffre sempre più di disparità nell'accesso e differenze di qualità nelle prestazioni; i cittadini devono spesso affrontare costi importanti sia nel sistema pubblico sia, di più, in quello privato. Questo -in anni di crisi economica- spinge il cittadino italiano a rinunciare a fare prevenzione e a prendersi cura di sé nei tempi giusti.
Per questo sono oggi così importanti le strategie e le azioni delle società di mutuo soccorso, eredità ottocentesche di processi di autorganizzazione dal basso sul territorio tra cittadini che si aiutano a vicenda con spirito mutualistico e solidaristico. Da quasi 140 anni la “Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo” lavora con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute per tutti, in primis per i meno abbienti e le categorie a rischio.
Questo libro racconta la sfida di CesarePozzo, la più importante società di mutuo soccorso italiana, la sua storia e i suoi principi ispiratori. Principi che segnano prima di tutto una netta differenza con le “for profit” sanitarie: la centralità delle persone -non clienti, ma soci-, nessuna barriera d’ingresso legate all’età o allo stato di salute, la partecipazione democratica all’organizzazione e -soprattutto- l'assenza di fini di lucro.
Un libro che consente inoltre di addentrarsi nel meccanismo mutualistico: ogni socio è assistito grazie ai sussidi provenienti dalla quote versate da tutti in forza del principio di redistribuzione delle risorse a favore di chi necessità di un aiuto. Le coperture sanitarie -per i singoli cittadini che diventano soci- e i fondi sanitari integrativi -per le imprese che stipulano un accordo- sono il fulcro dell'attività. In particolare i rimborsi su esami di laboratorio e diagnostici, visite specialistiche pubbliche o private, ricoveri ospedalieri nelle strutture pubbliche.
Scrive nella prefazione Cecilia Strada, presidente di Emergency: “Oggi, come nel passato, la solidarietà resta un pilastro fondante di una società che vuol definirsi civile. Nella libertà di scelta delle cure mediche, risiede lo stesso diritto della prestazione sanitaria gratuita per coloro che non possono accedere a una medicina di qualità”.
Fa eco nella postfazione l’economista Stefano Zamagni: “È alla figura del consumatore-cittadino che le Mutue Sanitarie Integrative reputano necessario applicare il principio della libertà di scelta . Questo significa che l’organizzazione della sanità deve riconoscere ai soggetti -sia individuali sia collettivi- la capacità di diventare partner attivi nel processo di programmazione sanitaria e nella adozione delle conseguenti scelte strategiche”.
Il libro contiene inoltre interventi di Armando Messineo, presidente della “Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo”, Marco Grassi, responsabile comunicazione di CesarePozzo, Stefano Maggi, presidente della “Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità”, Andrea Volterrani, sociologo e ricercatore all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Per il “welfare territoriale”, Romano Guerinoni, direttore generale della Fondazione Welfare Ambrosiano e Lucia Todisco, direttrice di Polo IRENE e una scheda sul Consorzio Mu.Sa., gruppo di eccellenza tra le Mutue Volontarie italiane.
La “Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo”, nata nel 1877, rappresenta la più grande realtà mutualistica presente in Italia con quasi 168mila soci e 380mila assistiti. CesarePozzo propone coperture per i singoli cittadini e fondi sanitari integrativi per le imprese. Info:
www.mutuacesarepozzo.itIl libro.
La società del mutuo aiuto. La "Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo", 128 pagine, 12,00 euro, Altreconomia edizioni.
L'autore. A cura di Antonio Marafioti. Un libro scritto in collaborazione con la “Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo”. Con testi di Cecilia Strada, Stefano Zamagni, Armando Messineo e altri. Interviste a Stefano Maggi, Marco Grassi, Andrea Volterrani.