Cifa, Naaa, Ariete: sono questi gli enti autorizzati che hanno concluso un maggior numero di adozioni internazionali nel primo semestre del 2007 - rispettivamente 168, 121, 113 bambini adottati -. A parte i risultati raggiunti dalle prime tre associazioni, gli altri enti si assestano su un numero di adozioni che è inferiore a 60 minori stranieri accolti: Amici dei Bambini 55 minori, Sos bambino international adoption 53, L'Airone, La Dimora, Famiglia e Minore 49, Ciai 45.
Sintomatici i casi di molti enti che hanno registrato un drastico calo nel flusso di adozioni internazionali: Nadia è passata da 110 adozioni realizzate nel corso di tutto il 2006 a 12 nel primo semestre del 2007, l'Airone da 189 a 49, I bambini dell'arcobaleno da 92 a 22, Azione per un mondo unito da 103 a 20, Centro Aiuti per l'Etiopia da 137 a 30, Gruppo di volontariato solidarietà da 110 a 31. (fonte: Commissione per le adozioni internazionali)
Se è vero che sono positivi e in aumento i risultati del primo semestre del 2007 (1676 bambini accolti dal 1 gennaio al 30 giugno 2007 a fronte dei 1459 nello stesso periodo del 2006), è altrettanto evidente e preoccupante il fatto che la crescita delle adozioni riguardi solo tre enti. Oltretutto i risultati di Cifa e Ariete sono positivi perché sono stati gli unici enti accreditati ad operare nella Federazione Russa (rispettivamente 80 e 96 adozioni concluse) prima della scadenza degli accreditamenti, mentre NAA ha concluso ben 76 adozioni solo nel Vietnam.
I dati dimostrano che le prospettive per il secondo semestre del 2007 purtroppo non sono rosee: nessun ente italiano è stato ancora accreditato in Federazione Russa, e a parte gli attuali "sbocchi" rappresentati dai paesi dell'Asia (Cambogia e Vietnam) non si intravedono concreti segni di un miglioramento nelle adozioni internazionali.
Indubbiamente i troppi mesi passati tra la comunicazione della presa in carico della Commissione per le adozioni internazionali da parte del ministro Bindi (settembre 2006!) e l'effettiva applicazione del regolamento della Cai (8 agosto 2007) ha determinato una situazione di stallo politico del tutto negativa per lo sviluppo del sistema.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni