Le ONG e le Organizzazioni di Persone con Disabilità che si dedicano alla cooperazione allo sviluppo chiedono che i donatori internazionali ed agli stati membri delle Nazioni Unite usino questa fase di metà percorso verso la data del 2015 fissata per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, per ri-focalizzare l'attenzione, monitorare e prendere attivamente in considerazione le necessità della fascia più povera della società, quella delle persone con disabilità.
La disabilità è spesso invisibile eppure ci sono 650 milioni di persone con disabilità nel mondo. L'80% di esse vive nei paesi in via di sviluppo.
L'82% delle persone con disabilità in questi paesi vive al di sotto della linea di povertà.
Gli investimenti nei servizi di base come la sanità e l'educazione sono insufficienti e si riducono piuttosto che aumentare, l'80% dei bambini con disabilità soccombe in paesi dove il tasso di mortalità infantile è al di sotto del 20%.
Ciononostante le persone con disabilità rimangono largamente escluse dagli Obiettivi del Millennio e dai report ad essi legati. Gli Obiettivi ed indicatori non includono dati statistici globali sulla situazione delle persone con disabilità che vivono in povertà. L'obiettivo sull'Educazione Primaria è quello che mira a fornire l'accesso all'educazione da parte di tutti. Ma in questa fase di metà percorso, dei 22 milioni di bambini che non frequentano la scuola, 1/3 vive con una disabilità. L'educazione primaria universale non si potrà raggiungere se i bambini con disabilità non sono presi in considerazione e posti come obiettivo in azioni di promozione e monitoraggio dei progressi nel campo dell'educazione inclusiva.
Il 2007 segna una data storica: l'apertura alle firme della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Ad oggi, 99 paesi l'hanno firmata, inclusa l'Italia. Facciamo appello ai donatori internazionali, stati membri delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea e gli stakeholders degli Obiettivi del Millennio di allinearsi ai principi della Convenzione ONU, di adempiere i loro impegni verso il rispetto dei Diritti Umani e la riduzione della povertà e di porre come obiettivo le persone con disabilità all'interno di tutti gli Obiettivi del Millennio.
La recente conferenza europea "NDGs and Inclusion of Dsaibility" ha prodotto una serie di raccomandazioni e proposte su indicatori specifici per la disabilità. Incoraggiamo gli stakeholders degli Obiettivi del Millennio ad usare tali raccomandazioni ed a collaborare con le ONG che si occupano di cooperazione allo sviluppo per migliorare la partecipazione delle persone con disabilità in questo processo, in primo luogo per ridurre la povertà ed in secondo per sradicarla dal mondo.
Niente sulle persone con disabilità senza le persone con disabilità - è questo il momento per il progetto del Millennio di indirizzare l'attenzione ai diritti del 10% della popolazione mondiale!
Per una copia delle raccomandazioni e del report della conferenza "MDGs and Inclusion of Disability" potete visitare il sito
www.make-development-inclusive.org.
Per maggiori informazioni contattare: Simonetta Capobianco Ufficio AIFO di Roma Via Ostiense 60/D -00154, Roma uff: +39 065745699: cell: +39 3490849117 mainstream.eu@aifo.it