Né i ribelli delle Tigri Tamil dello Sri Lanka né la fazione secessionista considerata alleata del governo di Colombo hanno smesso di reclutare bambini per mandarli al fronte. Lo denuncia il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Le 'Tigri per la liberazione del Tamil Eelam' (Ltte), che si erano impegnate a rimandare a casa entro la fine dell'anno i combattenti al di sotto dell'età di leva, negli ultimi sei mesi hanno costretto alle armi circa 130 bambini; altri 70 sono stati reclutati a forza dal Karuna, la fazione secessionista. Molti di questi bambini sono abbandonati.
In Sri Lanka sono oltre 5.600 i bambini reclutati in gran parte dal Ltte negli ultimi cinque anni, dalla fine cioè del ?cessate il fuoco' interrotto l'anno scorso. Piu' in generale l'eta' media dei bambini-soldato si aggira sui 16 anni, ma in molti casi e' inferiore: il 60 per cento maschi, il 40 femmine.
Alla fine di maggio all'Unicef risultavano 1.591 casi accertati di reclutamento di minori nelle file dell'Ltte e altri 198 in quelle del Karuna.