Da un'indagine condotta dall'Unione Europea sulla condizione dei minori senza famiglia nei paesi membri emerge che sono 23.099 i bambini con meno di tre anni che vivono in istituto (Mapping the number and characteristics of children under three in institutions across Europe at risk of harm, July 2005).
La ricerca, svolta in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha analizzato la condizione dell'infanzia senza famiglia in 32 paesi europei e presenta un quadro dettagliato degli studi e contributi scientifici sugli effetti dell'istituzionalizzazione nei minori.
Sono diverse le cause dell'istituzionalizzazione e variano da paese a paese: nella maggior parte di casi (69%) i minori vengono ricoverati nelle strutture residenziali perché vittime di abusi, mentre nel 23% dei casi l'istituzionalizzazione è dovuta a una condizione di temporanea difficoltà della famiglia di origine, il 4% dei minori vivono in istituto perché vengono abbandonati dai genitori.
Il dato più allarmante riguarda i danni che subiscono i bambini da 0 a 3 anni: vivere in istituto provoca le stesse gravi conseguenze di un atto di violenza fisica. Nella ricerca è raccomandato, quindi, che nessun bambino con meno di tre anni sia ricoverato in istituto: l'assenza di relazioni familiari nei primi anni di vita danneggia il minore in maniera permanente.