Si è svolta a Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais (Brasile), la Conferenza sul programma delle famiglie accoglienti organizzata dalla segreteria di Stato di sviluppo economico e sociale SEDESE. Elena Magoni, coordinatrice delle sedi di AiBi in Brasile e Alice Campari, volontaria espatriata dell'associazione a Belo Horizonte, hanno evidenziato l'esperienza dell'associazione in venti anni di attività al fianco dell'infanzia abbandonata.
La conferenza si è tenuta nell'ambito dell'iniziativa "Programa familias acolhedoras - programma famiglie accoglienti": un progetto destinato a quattro municipi del Minas Gerais (Campo Belo, Belo Horizonte, Nova Lima, Caete) che promuove la reintegrazione di bambini istituzionalizzati nella famiglia di origine con interventi di sostegno economico e sociale.
Il seminario ha offerto interessanti opportunità di confronto e scambio sui diversi significati di famiglia accogliente, intesa non solo come genitorialità biologica ma anche come genitorialità adottiva e affidataria.
Ancora oggi, infatti, stenta a decollare una cultura che metta sullo stesso piano la famiglia biologica e quella adottiva, per questo sono fondamentali interventi e attività capaci di creare un dibattito sull'accoglienza e il ruolo dell'adozione.