di Benedetta Verrini Al VI Forum SAD in corso oggi a Milano, l'Agenzia delle Onlus e il Ministero Pari Opportunità hanno annunciato una collaborazione per arrivare al registro "L'Agenzia delle Onlus può dare un contributo per la nascente anagrafe nazionale delle associazioni del sostegno a distanza, in uno spirito di collaborazione già avviato con il ministero delle Pari Opportunità e lo stesso Forum Sad". Così il professor Lorenzo Ornaghi, presidente dell'Agenzia delle Onlus, ha annunciato oggi al VI Forum nazionale SAD, in corso al Pime di Milano, che l'ipotesi di un registro/anagrafe nazionale delle realtà che fanno sostegno a distanza, depositato e tenuto da organi istituzionali, è vicina ad essere realizzata. "Nella realtà delle onlus e in particolare anche in quella del sostegno a distanza, che ha le caratteristiche peculiari della durata e della continuità nelle donazioni" ha proseguito il professor Ornaghi, "Si gioca la credibilità e il rapprorto di fiducia che le organizzazioni non profit si sono costruite con la società. Lo sforzo di autoregolamentazione e di trasparenza, dunque, sono un modo per rinsaldare il rapporto con la società". "Mai come oggi è indispensabile chiarire la nostra identità", ha detto il portavoce del Forum Sad, Corrado Oppedisano. "Non possiamo nemmeno sottacere, oggi, all'ambiguità che il termine "adozioni a distanza" rischia di ingenerare nella platea dei donatori, per questo dobbiamo preferire, universalmente, il termine di "sostegno", che permette di effettuare anche un salto culturale verso una diversa filosofia di solidarietà e sviluppo. Auspichiamo un rapido coinvolgimento del Forum SAD, che rappresenta il maggior coordinamento di associazioni del settore esistente in Italia, in un tavolo interistituzionale con il ministero Pari Opportunità e le altre istituzioni per affrontare insieme i temi della trasparenza e delle nuove strategie di cooperazione". Riguardo a questo, è intervenuta anche Paola Lucarelli, responsabile dell'ufficio legislativo del ministero delle Pari Opportunità, confermando il percorso di collaborazione e di dialogo. "Il ministro rientrerà domani dall'Asia, dove è andata in delegazione con il ministro Fini per valutare le esigenze delle popolazioni colpite dal maremoto e incontrare le associazioni italiane già operative sul campo", ha spiegato la Lucarelli. "Riguardo al tema del sostegno a distanza, il ministro si sta muovendo su due binari: il primo riguarda gli interventi di emergenza, il secondo è invece su un più lungo periodo". Sull'emergenza, infatti, il ministero delle Pari Opportunità ha già stanziato un milione di euro per finanziare il sostegno a distanza: i fondi sono aperti a tutti i soggetti che presenteranno progetti per il Sud-Est asiatico e anche per altre aree del mondo. "Sul lungo periodo, visto che una regolamentazione legislativa avrebbe potuto imbrigliare eccessivamente l'identità e la libertà delle realtà del sostegno a distanza", ha spiegato la Lucarelli, "Il ministero si è mosso nella direzione di un dialogo con il Forum SAD, di una profonda attività istruttoria e di una condivisione dei codici di autoregolamentazione. D'altra parte, sappiamo che dobbiamo andare oltre, come istituzione, e promuovere la cultura del sostegno a distanza e sostenere le associazioni che garantiscono criteri di trasparenza. Attraverso la collaborazione dell'Agenzia delle Onlus, il percorso avviato dovrà portarci alla creazione dell'Anagrafe nazionale delle associazioni". Vita, 21 gennaio 2005

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