Rifugiati: Lattanzi* (COCIS): "basta teatrino di bassa lega, i muri vanno abbattuti. L’Europa sia promotrice di un grande piano mondiale per la lotta alla fame".
Giornata Mondiale del Rifugiato: oggi più che mai dobbiamo celebrarla con degli atti concreti. "Il teatrino politico di bassa lega, giocato sulle spalle dei migranti, va in scena giornalmente sui media nazionali, a danno del lavoro di tante organizzazioni attive nei progetti di accoglienza." - dichiara Giovanni Lattanzi, presidente Cocis- Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo - "Siamo i primi a condannare chi specula sui migranti, che siano cooperative sociali o politici, e chi è colpevole deve pagare.
Le crisi del Nord e Centro Africa e del Medioriente spingono milioni di persone a fuggire da guerre e persecuzioni. È centrale il ruolo dell'Europa, a cui abbiamo chiesto di essere promotrice di un Piano Mondiale più incisivo per la lotta alla fame, attraverso una massiccia programmazione di interventi di cooperazione allo sviluppo per sostenere i processi di pace e costruzione di partenariati e reti locali, per il rafforzamento dei diritti umani e attività di democratizzazione in luoghi di post conflitto o a rischio, e in particolare in tutte quelle zone dove con i partner locali si possono pianificare attività per uno sviluppo sostenibile.
All'Europa chiediamo ancora risposte concrete sul superamento del Regolamento di Dublino, che è il vero muro ad un’accoglienza che sia Europea. Il Cocis è per l'abbattimento di qualsiasi muro che limiti la libertà delle persone e facciamo appello alla comunità internazionale affinché non sia costruita la barriera tra Ungheria e Serbia, poiché la costruzione di un muro è la sconfitta della democrazia e dei principi ispiratori dell’Unione Europea.
Chiediamo l’attivazione di un permesso di soggiorno europeo e una vera accoglienza in cui ogni stato membro faccia la propria parte azionando inoltre dei meccanismi di contrasto alla tratta degli esseri umani. Abbiamo aderito e saremo presenti per questo all’appello e alla manifestazione “Fermiamo la strage subito”, che si tiene a Roma il 20 giugno e che chiede un' Europa sociale e solidale.
È importante inoltre che l'Italia riformi il sistema dell'accoglienza, semplificandolo, avendo un solo modello di riferimento, che sia lo Sprar, attraverso una nuova struttura in cui partecipino i ministeri e le istituzioni interessate, con il terzo settore", conclude Lattanzi.
* Presidente COCIS - Coordinatore Nazionale GUS