Il progetto. Perché oggi è fondamentale parlare di coesione sociale? (Scopri di più su : http://www.socialcohesiondays.com/progetto/)

L’attuale situazione economica e sociale ci mette davanti a una grande sfida: ragionare in termini di sostenibilità ed equità, laddove una visione meramente economica ha fallito. Il progetto dei SOCIAL COHESION DAYS nasce dalla volontà di innescare una riflessione congiunta e partecipata per affermare la centralità dei temi della coesione sociale, attraverso il dialogo, lo scambio di buone prassi e progetti innovativi, il confronto tra politica, ricerca e società civile. L’edizione 2015 dei SOCIAL COHESION DAYS, attraverso eventi e incontri, si concentrerà su sei principali aree tematiche: occupazione, pensioni, salute e assistenza, famiglia, inclusione sociale, educazione. I seminari e le conferenze – presieduti dal comitato scientifico del progetto – focalizzeranno l’attenzione sulle principali politiche adottate in Europa e sulle evoluzioni future, mentre i dialoghi apriranno il confronto con gli “attori” della coesione sociale, dedicando più spazio alle loro esperienze concrete, alle istanze e alle sfide affrontate dai diversi stakeholder.


Alcuni dati

Le Giornate della Coesione sociale rappresentano un momento di riflessione e confronto attivo sulle politiche volte ad arginare le diseguaglianze sociali aumentate con l’ondata di crisi che nell’ultimo decennio ha colpito le economie avanzate e quelle in via di sviluppo. Si parlerà di disoccupazione, invecchiamento della popolazione, povertà, esclusione sociale, assistenza sanitaria e pensioni.

Secondo gli ultimi dati dell’Istat sulla Coesione sociale in Italia il 12,6 percento delle famiglie vive in una condizione di povertà relativa. Il tasso di povertà assoluta colpisce il 9.9 percento della popolazione residente. Alla fine del 2014 l’indice di vecchiaia ha toccato quota 154.1, secondo solo a quello della Germania.

Su oltre sessanta milioni di cittadini residenti sul territorio italiano, a febbraio 2015 la forza lavoro è rappresentata da 25.5 milioni di persone fra i quali si contano 22.3 milioni occupati e 3.2 milioni di disoccupati. Questo porta il tasso di disoccupazione a un allarmante 12.7 percento. Un dato che tocca il 42.6 percento se si considerano i giovani dai 15 ai 24 anni; e supera il 50 percento nelle Regioni del Mezzogiorno. Il tasso di inattività è pari al 36% percento. La percentuale di anziani che percepiscono una pensione inferiore ai mille euro mensili è il 45.6 percento (2012).

L’indagine “Reddito e condizioni di vita”(EU SILC), condotta dall’Istat nel 2013 rileva che il 28.4% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale.


Un progetto di lungo termine

L’edizione 2015 dei SOCIAL COHESION DAYS è la prima tappa di un progetto iniziato nel maggio 2014 con la costituzione di un network europeo di esperti, ricercatori, enti e istituzioni che ha portato alla definizione dei temi e delle istanze dell’evento. Il network si pone la finalità di costituire un laboratorio permanente, un osservatorio internazionale sulla coesione sociale, nell’ottica di delineare nuove linee di intervento e nuovi modelli di politiche e azioni di coesione sociale in Italia, in Europa e nel mondo.
  • ISCRIVITI
  • Un progetto ideato da Fondazione Easycare, Via Aristotele 34, Reggio Emilia, P.IVA 02358960355, Tel +39 0522 378654, email - info@easy-care.it.

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