La sicurezza stradale, dopo l'ennesimo fine settimana funestato da un incidente mortale sulle strade della provincia, sembra sempre più un' utopia.
Il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo e le 11 Associazioni che in questi ultimi mesi hanno lavorato al progetto "Prendi la Vita al Volo" non hanno però smesso di crederci. Venerdì sera, in una cornice insolita per una conferenza stampa ma ricca di significato (quella del Palà di Boves), è stato presentato il progetto per il quale tanti volontari lavorano da più di due anni. La presentazione del progetto, nato con un libretto informativo corredato da cd-rom e arricchito, negli ultimi mesi, da una mostra, un sito e un video, è stata aperta dal Presidente del CSV di Cuneo, Giorgio Groppo. Il rappresentate di "Società Solidale" ha spiegato le motivazioni che hanno portato il suo gruppo a mettersi in gioco e l'ampia diffusione che è stata data alla prima parte del progetto, il libretto "Prendi la Vita al Volo!", regalato a tutti gli studenti delle IV e V Superiori della Granda e agli iscritti alle Scuole Guida.
Presenti numerosi rappresentati delle Istituzioni. dall'Assessore provinciale alle Politiche giovanili, Simona Rossotti all'onorevole Teresio Delfino, dal Sindaco di Verzuolo, Gianfranco Marengo, agli Assessori del Comune di Cuneo, ai Servizi Socio-Educativi, Erio Ambrosino, e alle Pari Opportunità, Elisa Borello. Tutti i politici hanno elogiato l'iniziativa e, in alcuni casi, dato la disponibilità a collaborare con il mondo del volontariato a favore della sicurezza stradale.
Dopo la prima parte d'interventi ufficiali è stato proietto il video "Prendi la Vita al Volo", prodotto e realizzato interamente dal Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo con la collaborazione di numerose associazioni e tanti singoli volontari. E' la storia di 5 ragazzi, sportivi, creativi e alternativi, che vivono il volontariato che si muove prima, durante e dopo un incidente stradale. 20 minuti di simulazione di una realtà che tanti volontari vivono quotidianamente, interpretata grazie all'entusiasmo di tutti i giovani volontari, che hanno partecipato e collaborato alle riprese, e alla sconvolgente testimonianza dell'architetto, scrittore e coraggioso narratore della sua esperienza di vita, Carlo Mariano Sartoris, costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente motociclistico ma non per questo meno battagliero ed impegnato per la sicurezza sulle strade. Il tutto con una colonna sonora d'eccezione, scritta appositamente per il video, da due giovanissimi autori: Marco De Bonis e Luca Testolin che, gratuitamente, hanno ideato e interpretato 20 minuti di musiche coinvolgenti ed appasionanti.
A proiezione conclusa, sono ripresi gli interventi, ad iniziare da quello del Presidente della Commissione, costituita all'interno del Centro Servizi per il Volontariato appositamente per questo progetto, Giovanni Milano, che ha commentato il video e spiegato al pubblico che l'intenzione del CSV è ora quella di far girare il filmato in tutti i luoghi di aggregazione giovanile della provincia.
L'illustrazione della mostra è stata invece affidata ad Alberto Botta, Presidente di Segnal'etica onlus e responsabile per questa parte del progetto. I 12 pannelli, esposti all'ingresso della discoteca, hanno accompagnato i presenti all'interno di un percorso che illustra come i comportamenti a rischio possano influenzare la sicurezza stradale. Il lettore è accompagnato da due simpatici personaggi Fly (un pupazzo di pezza con cuciture in evidenza che indicano i suoi tanti incidenti) e la pecora Be (parte di un gregge che spesso, sbagliando,seguiamo solo per non sentirci "diversi").
Del sito, finito di costruire due ore prima della presentazione, hanno invece parlato Franco Gioetti, Presidente dell'Associazione "Quartiere Madonna Fiori" di Bra e i suoi volontari che, in collaborazione con la società Estroverso di Saluzzo, hanno realizzato la terza e ultima parte del progetto. Digitando l'indirizzo www.vitaalvolo.it si apre un mondo fatto di forum, sondaggi e informazioni sulla sicurezza stradale, con una grande novità: quella della chat a tema, vere e proprie sale riunioni dove gli utenti si possono incontrare per parlare dei temi proposti.
Il Centro Servizi per il Volontariato ha poi voluto dare spazio a tutte le associazioni di volontariato che hanno collaborato all'iniziativa, i cui Presidenti e rappresentati hanno spiegato le finalità dei propri gruppi e le motivazioni che li hanno portati ad aderire all'iniziativa. La prima parte della presentazione è stata chiusa da Carlo Mariano Sartoris, che ha voluto condividere l'impegno con il quale, da anni, lotta per la sicurezza stradale e parlare della sua tragica esperienza di vita. Quelle dell'architetto albese sono parole che arrivano dritte al cuore e che non possono non far riflettere. Con l'ironia che lo contraddistingue ha poi voluto regalare a tutti i presenti un'iniezione di voglia di vivere e di speranza, chiudendo la parte ufficiale della serata.
Il secondo momento della presentazione si è aperto pochi minuti dopo la mezzanotte, quando la discoteca, piena di giovani, ha ospitato, nella pista estiva, la proiezione del video "Prendi la Vita al Volo". Per 20 minuti il popolo della notte si è fermato, ha seguito le immagini che scorrevano sul maxischermo e alla fine ha applaudito tutti i volontari che hanno collaborato all'iniziativa.
Un lungo applauso spontaneo che ha chiuso, con grande soddisfazione degli organizzatori, la prima serata pubblica di "Prendi la Vita al Volo" che ora girerà per tutta la provincia con la "presunzione" di essere solo una piccola goccia nel mare.