Ad Expo Milano 2015 il volontariato fa la differenza. Presentati i progetti di volontariato che animeranno l’Esposizione Universale.

Giuseppe Sala “Sarà un’Expo sociale e culturale, a partire dal tema, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che pone grandi sfide, che vogliamo discutere con tutte le voci che saranno presenti e protagoniste all’evento.”

Roma. Un popolo di cittadini attivi, che si aggiunge agli oltre 6 milioni di volontari italiani che – secondo l’indagine Istat, CSVnet e Fvp - ogni giorno si attivano per gli altri.

Expo Milano 2015 - prima Esposizione Universale che ospiterà la società civile ed il terzo settore - sarà per loro un’occasione per impegnarsi e mettersi in gioco attraverso i progetti presentati questa mattina alla Sala Stampa della Camera dei Deputati da Ciessevi – Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, insieme al CNV, Centro Nazionale per il Volontariato.

A raccontare i progetti e le iniziative in programma per i prossimi sei mesi sono stati, oltre ad Expo 2015 S.p.A., i rappresentati di alcune fra le organizzazioni di volontariato e di terzo settore protagoniste dell’Esposizione Universale: Avis, Caritas Ambrosiana, Federazione Italiana dello Scautismo e Touring Club Italiano.

“L’Esposizione Universale di Milano è stata costruita come un’occasione unica di partecipazione e di protagonismo per tutti - dichiara Giuseppe Sala -. I volontari di Expo e del Servizio Civile Nazionale, i visitatori, le organizzazioni della società civile e le aziende partecipanti, potranno firmare la Carta di Milano, che è una delle importanti eredità, in termini di contenuto, di questa Esposizione. Sarà un’Expo sociale e culturale, a partire dal tema, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che pone grandi sfide, che vogliamo discutere con tutte le voci che saranno presenti e protagoniste all’evento.”

"Sono convinto -ha commentato il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca- che la collaborazione fra l'Expo e il volontariato rappresenti una grande occasione di valorizzazione della cultura della solidarietà e dei valori del volontariato di fronte a tutto il mondo. Un esempio positivo di compenetrazione capace di rendere più umano e accogliente un luogo e un evento che per lunghi mesi saranno al centro dell'attenzione mondiale".

“In questi mesi Ciessevi grazie ad Expo ha intercettato una voglia di volontariato inedita per concentrazione e per intensità – afferma Ivan Nissoli, presidente Ciessevi – un vero e proprio esercito di cittadini attivi che vogliono esserci e che, sia spontaneamente che tramite l’associazionismo, stanno plasmando di fatto questa edizione già così caratterizzata, per la prima volta, dalla presenza della Società Civile. Possiamo dire, infatti, che per la prima volta il Volontariato, i suoi temi, la sua carica, i suoi orizzonti toccano il cuore di un’Esposizione Mondiale. Per questo siamo qui. Questa è anche l’Esposizione del Volontariato italiano. Come possiamo non essere emozionati?”.

“Il Programma Volontari per Expo è stata un’occasione importante per la rete dei 74 CSV presenti in Italia” ha dichiarato il direttore di CSVnet, Roberto Museo. “Il progetto ci ha permesso di entrare in contatto con 15mila persone provenienti da 139 diversi paesi, per lo più giovani e alla prima esperienza di volontariato. Grazie alla presenza dei CSV sul territorio riusciremo a realizzare l’obiettivo più importante: capitalizzare l’esperienza dei volontari per metterla a disposizione delle associazioni che in tutta Italia vorranno coinvolgerli nelle loro attività quotidiane, come già sta avvenendo”.

Claudia Firenze, Avis “Siamo entusiasti ed onorati di poter portare il nostro contributo ad un evento così importante come l' Esposizione Universale con il nostro progetto "Avis per Expo, nutriamo la vita" e attraverso la presenza, anche fisica, dei nostri volontari. 6.000 saranno i volontari che il prossimo 14 giugno, Giornata Mondiale del donatore di sangue, affolleranno Expo e Cascina Triulza per portare un messaggio universale di solidarietà. Così come volontari - sia donatori sia non donatori - sono le migliaia di persone che già ora stanno compilando un importante questionario (www.avisperexpo.it) sulle abitudini alimentari della popolazione, che rappresenterà uno straordinario patrimonio di conoscenze per l’Associazione e per il sistema sanitario italiano.

Luciano Gualzetti, Caritas Ambrosiana: “I ragazzi che hanno deciso di affrontare questo percorso con Caritas incontreranno il mondo a Expo2015 e si affacceranno a tematiche determinanti per il futuro dell’umanità. Finita questa esposizione universale, il loro cammino non si fermerà e la loro esperienza continuerà accanto alle persone più bisognose. Come Caritas infatti vogliamo che Expo non sia solo un evento commerciale, ma soprattutto un’occasione per far ascoltare al mondo la voce dei poveri”.

Dimitrij Zanusso, Federazione Italiana dello Scautismo: “Educare è l’azione del presente che garantisce un solido futuro, è il motto con cui la Federazione Italiana dello Scautismo, che riunisce Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) e Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici Italiani), sarà presente a Expo Milano 2015. Gli Scout lanciano il messaggio Educare: Energia per la Vita, sottolineando l’importanza di essere e vivere in salute, per sé e per meglio poter servire gli altri. I giovani Agesci e Cngei saranno impegnati nell’accoglienza in famiglia, con uno stand in Cascina Triulza e negli eventi di “expo diffuso” organizzati dai Gruppi Agesci e dalle Sezioni Cngei sul territorio. Fra Scout e familiari si stimano oltre 9.000 presenze al sito espositivo, centinaia i volontari”.

Tommaso Abbiati, Touring Club Italiano: “Aperti al Mondo è il programma che grazie alla collaborazione di oltre 1000 Volontari Touring per il Patrimonio Culturale rende fruibili luoghi di cultura altrimenti chiusi, animandoli con iniziative musicali ed artistiche. Un grande impegno che vede in prima fila i cittadini milanesi nell’accoglienza dei visitatori italiani e stranieri e sottolinea il senso di appartenenza della comunità al proprio territorio e alle sue espressioni culturali”.
  • Clicca qui per scaricare la presentazione dei progetti.
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