Consiglio nazionale UISP/2: l'intervento di Don Ciotti. "Nello sport UISP c'è etica ed estetica. Cominciamo a parlare di responsabilità e consapevolezza".
La seconda giornata di lavori del Consiglio nazionale Uisp a Bologna si è aperta, nella mattinata di sabato 7 febbraio, con l'intervento di Giovanni Corbetta, direttore del Consorzio Ecopneus, seguito da un altro intervento di grande rilievo esterno, quello di don Luigi Ciotti (
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"C'è un'emergenza sociale ed etica e l'Uisp e lo sport possono fare molto - ha detto don Luigi - Oggi il termine legalità è diventato troppo malleabile e sostenibile. Per questo dobbiamo alzare la guardia e recuperare la necessaria radicalità. Parlare solo di legalità non basta più, dobbiamo legarla a responsabilità e consapevolezza".
"Bisogna contaminare con questi valori e pratiche sociali chi è disposto a scendere a compromessi. La ricerca della verità impegna la nostra coscienza, la parola che manca alla nostra Costituzione è verità. Ma la denuncia dal basso comincia ad avere una sua efficacia, dobbiamo spingere in quella direzione. Nei territori l'Uisp è un presidio di attenzione e di sensibilità. Ancora una volta la forza della mafia non è al suo interno ma fuori: c'è una mafia in guanti bianchi che attecchisce nella politica e nelle istituzioni. Va smascherata giorno per giorno".
"Sul doping, ad esempio, ci sono fermenti in giro ma dobbiamo avere più coraggio, Uisp in Libera Sport con altre associazioni deve alzare il tono, non fare sconti a nessuno, nemmeno al Coni".
"Anche la parola etica è sulla bocca di tutti e rischia si evaporare il suo effetto, come le parole legalità e antimafia. Il vero problema non è l'illegalità ma poteri legali che si muovono illegalmente. Nello sport che l'Uisp rappresenta c'è etica ed estetica, c'è bene e bello. La vera bellezza che unisce forma e contenuto e segno di verità. La forza dell'Uisp è quella di produrre cultura, giustizia e dignità e dare la sveglia alle coscienze. Dare importanza ai segni attraverso i quali combattiamo povertà, corruzione, mafie".
Don Ciotti ha lanciato la Giornata della memoria e dell'impegno del prossimo 21 marzo che avrà il suo baricentro nazionale a Bologna.