Al Parlamento Europeo il convegno organizzato da "Quality4Children" sulla condizione dei minori abbandonati ha permesso di tracciare un quadro sulle principali problematiche che riguardano 145 milioni di bambini e adolescenti nel mondo "al di fuori della famiglia", nonché sull'effettiva applicabilità degli standard del "Quality4Children" per valutare il livello di sviluppo delle politiche sociali per la protezione e tutela dell'infanzia abbandonata.
La rappresentante di Unicef, Judita Reichenberg, ha espresso forte preoccupazione per l'attuale tendenza all'istituzionalizzazione che nei paesi dell'Asia centrale e dell'Est Europa - in particolar modo Bulgaria e Romania - appare in costante crescita. Per far fronte a questa realtà le istituzioni internazionali, così ha evidenziato Reichenberg, intendono rafforzare le politiche sociali per la tutela dei "bambini più vulnerabili", ovvero i bambini che vivono negli istituti, gli orfani, i minori disabili.
Nello specifico i relatori del convegno si sono trovati d'accordo sulla necessità di promuovere servizi di sostegno alle famiglie per prevenire l'abbandono e facilitare il reinserimento familiare, sostenere i servizi sociali nell'identificazione dei bisogni dei bambini in difficoltà, infine promuovere lo sviluppo di soluzioni di tipo familiare alternative all'istituto. In questo senso gli standard di qualità elaborati dal "Quality4Children" possono essere utilizzati per valutare l'efficacia dei servizi promossi nei paesi dell'Unione a tutela dell'infanzia abbandonata.