Roma, 18 gen. - C'e' agitazione nell'Unione italiana dei ciechi che si sta battendo per la realizzazione di un centro sperimentale polifunzionale di alta specializzazione per l'intergazione sociale dei ciechi pluriminorati. Il centro dovrebbe nascere, secondo quanto previsto dalla proposta di legge n.5198, attraverso un contributo speciale dell'Unione italiana ciechi che, si legge in una nota, "si fa carico di sostenere oltre la meta' della spesa con fondi da tempo accantonati con la partecipazione di tutte le strutture provinciali della stessa Unione".
L'approvazione della proposta, secondo l'Unione, sta pero' subendo ritardi a causa della contrarieta' espressa dalla Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish) la quale ha proposto che i fondi vengano distribuiti a pioggia fra tutte le associazioni.
Il Consiglio nazionale dell'Unione italiana dei ciechi ha sollecitato la propria Direzione nazionale per avviare iniziative di lotta e di pressione per accelerare la realizzazione del centro. La Direzione, a propria volta, accogliendo la richiesta ha avanzato un'istanza di definizione della legge per la quale sono stati stanziati appositi fondi anche nel bilancio dello Stato.
Agi, 18 gennaio 2005