Avviata la sperimentazione del Logistic city center (g. m. m.) Il primo pacco è stato consegnato ieri pomeriggio in corso Palladio. È partita l'avventura del "Logistic city center", la società creata da Comune e alcune associazioni di categoria con l'obiettivo di contribuire a disintossicare e decongestionare il centro storico. Ieri mattina i due "facchini" per l'occasione sono stati l'assessore alla mobilità Claudio Cicero e il collega all'urbanistica Maurizio Franzina, presidente della società. Si tratta dell'avvio della sperimentazione del servizio di eco-consegne nella zona a traffico limitato e nelle aree pedonali del capoluogo. Contemporaneamente, infatti, è entrata in vigore l'ordinanza che, per gradi, ha l'obiettivo di proibire l'ingresso nella Ztl dei furgoni inquinanti per la consegna delle merci a negozi e servizi. È una vera e propria rivoluzione ecologica, dal momento che tutti i pacchi dovranno essere lasciati al Mercato nuovo, dove c'è la sede del "Logistic" e da qui caricati sui veicoli a emissione zero o molto ridotta della società, che provvederanno a portare la merce a destinazione. A fine mese verrà organizzata un'assemblea in Fiera per illustrare a tutti gli attori protagonisti della vicenda, autotrasportatori e spedizionieri in testa, gli estremi dell'ordinanza. Un provvedimento che non dovrebbe riguardare comunque molte categorie di merci: dagli alimenti freschi deperibili ai preziosi ai materiali per l'edilizia. Allo studio ci sono le tariffe, che dovrebbero assestarsi sul costo effettivo per coprire "l'ultimo chilometro" percorso dalla merci dal mercato al centro. Vicenza è diventata così - anche grazie a contributi regionali - la seconda città a dotarsi di un centro per le consegne ecologiche, la prima nel Veneto. «È una soluzione concreta per tentare di disinquinare e decongestionare il centro storico - commenta l'assessore Cicero - dove è stato calcolato che ogni giorno vengono effettuate mediamente mille consegne con mezzi inquinanti». Il Giornale di Vicenza, 18 gennaio 2005

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