Nel corso dei due giorni di attività assembleari sono emersi i tanti bisogni concreti, le istanze e alcune preziose intuizioni di chi, come familiare, vive quotidianamente il proprio rapporto con la disabilità; si è ragionato sul rapporto che il genitore tende ad avere nei confronti del figlio disabile, della necessità di coltivare talvolta un 'sano egoismo' che riesca a far trovare tempo per sé stessi e per dedicare attenzioni ed affetto anche agli altri figli, dell'importanza che hanno fratelli e sorelle negli equilibri della famiglia. Del ruolo delle Istituzioni nei confronti della famiglie.
L'Assemblea, in particolare su quest'ultimo punto, ha deciso di intraprendere una serie d'iniziative istituzionali per garantire una più reale tutela dei diritti di sordociechi e pluriminorati psicosensoriali e delle loro famiglie. Si chiederà, in questo senso, a livello nazionale, la creazione di punti di riferimento informativi e di supporto all'interno dei presidi di ostetricia e ginecologia per dare da subito un sostegno ai genitori di neonati che nascono con queste specifiche problematiche. Per quanto concerne la Regione Marche, invece, è stato approvato un ordine del giorno che chiede il definitivo completamento dell'iter per la ripresa dei lavori di riconversione dell'ex ospedale Muzio Gallo. La struttura resta un'opera quanto mai necessaria per permettere alla Lega del Filo d'Oro di disporre ad Osimo di ambienti più adeguati per dare risposta alla crescente richiesta d'aiuto e di servizi proveniente da tutt'Italia. I familiari, confidando nell'attenzione concreta della Regione Marche che, rispetto a questi temi, ha sempre dato prova di sensibilità, chiedono che possano essere presto superate le ultime impasse per il completamento di un progetto che, fin dal marzo del 1990, è inserito tra gli interventi da realizzare.
Il momento conclusivo dell'Assemblea è stato dedicato alla presentazione dei lavori realizzati sul tema del sostegno dagli oltre 50 ragazzi presenti a Marcelli insieme ai loro familiari. La grande rete da pesca a cui erano stati affissi i manufatti realizzati dai ragazzi insieme ad operatori e volontari dell'Associazione, è stata scelta come simbolo della capacità di darsi reciproco aiuto ed ha regalato ai partecipanti un'ulteriore occasione di gioia e commozione.
Per maggiori informazioni: Lega del Filo d'Oro Onlus, tel. 071.72451
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