Applausi e interventi spontanei hanno accompagnato, venerdì 8 Giugno nella Residenza per anziani "Villa Fiorita" in Montefallonio a Peveragno, la presentazione del libro "Volontariato della memoria", edito dal CSV "Società Solidale" di Cuneo. Si tratta di una raccolta di testimonianze sulla solidarietà di un tempo, unite a racconti di vita, confrontate con il mondo del volontariato di oggi. Il volume è stato realizzato grazie al fondamentale contributo dei volontari e degli educatori che operano nelle case di riposo della Granda. Nella prima fase hanno raccolto le testimonianze degli anziani ospiti, guidandoli con un apposito questionario predisposto dal Centro Servizi per il Volontariato, nella seconda "Società Solidale" ha rielaborato il materiale raccolto in brevi racconti di vita. Alcuni dei volontari-intervistatori, intervenuti alla presentazione ufficiale, raccontano che spesso non è stato facile accompagnare gli anziani nel ricostruire i momenti della loro vita nei quali si sono dedicati agli altri. All'inizio gli ospiti della case di riposo erano diffidenti nel condividere episodi privati ma successivamente, grazie soprattutto al rapporto di fiducia costruito negli anni dai volontari, hanno superato le resistenze iniziali e si sono aperti, raccontando anche più di quanto veniva loro richiesto. La presentazione ufficiale è stata aperta dal Presidente del Centro Servizi per il Volontariato, Giorgio Groppo che ha dichiarato: "Con questo progetto abbiamo voluto riscoprire la ricchezza delle persone anziane, cercando di ricostruire attraverso le loro testimonianze, com'era la solidarietà di un tempo e come vivono quella di oggi. In questo modo abbiamo ottenuto la realizzazione di un documento unico ed importantissimo e fatto sì che gli anziani, ospiti delle case di riposo, si sentano ancora vivi e utili alla società". L'importanza rivestita dal progetto "Volontariato della memoria" nel valorizzare le persone anziane è stata sottolineata da tutti i presenti, a partire da Carla Pellegrino Este, volontaria dell'associazione C.A.S.A. di Boves, che ha elogiato la buona riuscita e l'importanza dell'iniziativa. Anche Paola Borra, educatrice della casa di Riposo di Genola, ha commentato in modo positivo l'impatto avuto dal libro sugli anziani, portando come esempio la vicenda vissuta di uno degli ospiti, la cui foto è stata pubblicata insieme a una trentina di altri scatti forniti dalle case di risposo stesse, che ha commentato la sua immagine dicendo alla figlia che ha aspettato 92 anni ma che ora è diventato famoso. Concorde anche l'educatrice della casa di riposo di Trinità , Chiara Taricco, che ha condiviso con i presenti i momenti vissuti durante la raccolta delle interviste: dalla ritrosia iniziale alla soddisfazione degli anziani di poter mostrare ai famigliari i loro nomi, i racconti della loro vita e le loro foto. Tra un intervento e l'altro, sono state lette alcune delle testimonianze contenute nel libro. Per dare ancora più valore all'iniziativa le letture sono state affidate ad alcuni ospiti della casa di riposo "Villa Fiorita" che, per una settimana, hanno provato a riprovato a leggere i brani per arrivare preparati alla presentazione. In sala era presente anche uno degli anziani che, nel libro, ha raccontato la sua esperienza di vita e di volontario, Luigi Giuseppe Rabbia della Casa di riposo d'Entracque che, superata la commozione ha voluto raccontare, con la voce rotta dall'emozione, cosa ha significato per lui partecipare a questo progetto. Il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo, a conclusione della presentazione, ha regalato una copia del libro a tutti i presenti che è stato anche inviato anche a tutte le case di riposo che hanno collaborato all'iniziativa.

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