Facilitare il diritto di voto ai cittadini italiani che si trovano in mobilità all’estero per studio e lavoro. Questo il messaggio alla base della campagna #GenerazioneSenzaVoto, promossa dall’associazione Erasmus student network (Esn) Italia e presentata alla Camera. (
http://www.euractiv.it/it/news/sociale/10501-diritti-esn-italia-campagna-per-voto-cittadini-in-mobilita.html)
Viola De Sando
Obiettivo della campagna #GenerazioneSenzaVoto è garantire il diritto di voto ai cittadini italiani che aderiscono ai progetti di mobilità europea – come il programma Erasmus + e il servizio civile all’estero - e che si trovano costretti a vivere in un luogo diverso dalla propria residenza.
Per i cittadini italiani in mobilità è attualmente in vigore un sistema di agevolazioni per raggiungere il proprio seggio; si tratta di un sistema complicato ed oneroso per le casse dello Stato (e che non elimina le spese per il cittadino). A tal fine l’associazione Esn Italia, con la campagna #GenerazioneSenzaVoto, ha lanciato una raccolta firme per potere presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare, destinata a garantire il diritto di voto agli italiani temporaneamente residenti in uno degli altri stati membri Ue.
La campagna - presentata il 17 dicembre alla Camera – ha trovato l’appoggio anche di diversi parlamentari, tra cui Anna Ascani (Pd), Francesca Bonomo (Pd), Marco Meloni (Pd) e Daniel Alfreider (Minoranze linguistiche), che - durante la presentazione a Montecitorio - hanno ribadito il proprio sostegno all’iniziativa.
La Bonomo e Meloni - nel corso dei rispettivi interventi - hanno ricordato i lavori svolti fino ad oggi, nel quadro della discussione della riforma della legge elettorale, per garantire il diritto di voto ai cittadini italiani in mobilità. Tra le proposte presentate - sostenute anche dalla senatrice Anna Finocchiaro - la possibilità di votare in consolato, per corrispondenza, per via telematica o con l’istituzione di liste temporanee.