Roma. Si è svolto venerdì mattina a Palazzo Chigi l’incontro tra il Governo e le parti sociali sui decreti attuativi della Legge Delega sul Lavoro. Invitato al tavolo con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti anche il Forum Nazionale del Terzo Settore.
L’incontro si è concentrato sui due decreti del Jobs Act, quello sugli ammortizzatori sociali con l’estensione del sussidio di disoccupazione anche ai collaboratori e quello sul contratto unico a tutele crescenti. Alle parti presenti non è stato tuttavia consegnato alcun documento di supporto, pur essendo i tempi previsti dalla delega molto stretti.
“Manca chiarezza sulla cancellazione della grande quantità di contratti esistenti - dichiara il Portavoce del Forum Pietro Barbieri - sebbene sia prevista una promozione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato e a tutele crescenti.” Al centro dell’incontro anche la questione degli indennizzi per i licenziamenti ingiustificati, che resta però ancora piuttosto vaga. Sul tema del reintegro per i licenziamenti disciplinari il governo sta valutando la circostanza dell’insussistenza materiale del fatto contestato al lavoratore e sta prendendo in esame anche l’introduzione di un ‘assegno sociale’ post Aspi.
“Condividiamo la preoccupazione del mondo del lavoro per l’attuazione della norma - prosegue il Portavoce - oltre al fatto che l’assenza di un testo definitivo non ci aiuta ad orientare il nostro giudizio. Ci preoccupa anche la questione della definizione dei limiti dei contratti a progetto, che è tipica di molte attività progettuali di terzo settore, e che necessita di essere salvaguardata. Pensiamo ad esempio alla condizione delle nostre ong. Infine - conclude Barbieri - il ministro Poletti ci ha prospettato l’introduzione di una ulteriore misura di sostegno al reddito accanto all’Aspi; auspichiamo che possa essere la volta buona per introdurre uno strumento di contrasto alla povertà, anche se ci resta il dubbio su quelle che saranno le risorse a disposizione.”