Passare notti insonni per terminare la presentazione del concorso, salire sul podio della Startup revolutionary road 2014 a Monza, correre a Verona per partecipare a PortanuovaLab e accogliere tutte le persone con un sorriso stampato sul viso. Questo è Helperon. Questi sono i cinque ragazzi che vogliono “cambiare la comunicazione e migliorare il mondo in cui viviamo” grazie alla donazione. La prima donazione gratuita e trasparente. (http://37.59.32.61/portanuova/?p=696)

Tutto parte “da una malattia in famiglia che mi ha avvicinato al mondo delle non profit” racconta Daniele e “dalla consapevolezza che le aziende per farsi conoscere fanno pubblicità”. Parte ma finisce in un cassetto perché il fondatore della startup non riusciva sviluppare l’idea in un periodo di sicurezza lavorativa ed economica. Ma arriva la crisi e agisce nella mente di Daniele che nella crisi vede un’opportunità. Riapre quel cassetto e condivide i pensieri con alcuni amici. Quella che sembrava pura utopia prende forma e si trasforma in un progetto. “Mi sono reso conto che dovevo condividere: avevo bisogno di altre persone e di altre competenze che mi permettessero di rendere l’idea realizzabile per farla diventare un’impresa”. Così da uno si passa a due, poi a tre, arrivando ai cinque componenti del gruppo che hanno conoscenze diverse ma sono tutti convinti che “dare valore al tuo tempo, donare il tuo tempo” sia il modo più facile per migliorare il mondo che ci circonda.

Da qui nasce Helperon un circuito vincente che lega, per la prima volta, tre soggetti: le imprese, i cittadini e gli enti non profit con la donazione. “Oggi in Italia dei giovani tra i 15 e i 45 anni solo il 14% dona regolarmente. E gli altri?” secondo le ricerche non donano perché non hanno soldi e perché non c’è trasparenza. Come ovviare a questi problemi? Attraverso una piattaforma che permette agli utenti di donare gratuitamente visualizzando degli spot pubblicitari. Il funzionamento è semplice: “l’azienda interessata a farsi pubblicità inserisce un video di 30 secondi sulla piattaforma e stabilisce un budget da donare agli enti non profit. Gli utenti iscritti alla piattaforma possono guardare i video pubblicati dalle aziende e ogni volta che finiscono di vedere uno spot l’impresa donerà un euro alla realtà sociale scelta dall’utente”. E i soldi dati alle non profit? “Helperon garantisce la trasparenza dell’uso dei fondi perché racconterà come vengono adoperati da tutte le realtà”.

È il sistema virtuoso che:
  • Facilita le donazioni perché gli utenti non danno soldi loro;
  • Rinnova l’advertising nelle aziende che diventano responsabili e che migliorano la loro reputazione;
  • Aumenta la visibilità delle organizzazioni non profit, garantisce loro di raccogliere fondi e racconta come questi vengono usati.
L’obiettivo di Helperon è creare un comportamento nuovo. Un compito difficile ma non impossibile perché “abbiamo visto che l’unione può fare la differenza”.
  • Marta Dal Corso, Laboratorio Open Journalism coordinato da Corriere Innovazione

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