Al via il nuovo bando “culturability” di Fondazione Unipolis. 360 mila euro per progetti realizzati da organizzazioni non profit composte prevalentemente da giovani.

La presentazione a Bologna con il ministro Dario Franceschini e l’intervento di Pierluigi Stefanini, presidente di Unipol e di Unipolis. Dal 1° dicembre 2014 al 28 febbraio 2015 l’invio delle idee e delle proposte.

“Culturability – spazi d’innovazione sociale”, questo il nuovo bando di Fondazione Unipolis che prende il via il 1° dicembre 2014 su scala nazionale. Fino al 28 febbraio 2015 sarà possibile presentare i progetti che verranno poi valutati. Ne saranno selezionati sei che riceveranno ciascuno 60 mila euro. 40 mila dei quali come contributo economico diretto e altri 20 mila attraverso percorsi di formazione e di incubazione. Si tratta, complessivamente, di 360 mila euro che Unipolis mette a disposizione con l’obiettivo di promuove e sostenere organizzazioni non profit e altri soggetti associativi – composti in prevalenza da under 35 - impegnati nella realizzazione di progetti e iniziative volte a riqualificare aree e luoghi degradati per farne occasioni di crescita culturale e sociale, ma anche di lavoro per i giovani.

Il bando, disponibile su www.culturability.org, è stato illustrato questa mattina, 1° dicembre, a Bologna nel corso di un incontro pubblico al quale è intervenuto anche Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Walter Dondi, direttore di Unipolis e Roberta Franceschinelli, responsabile del progetto “culturability”, hanno presentato il bando, mentre sui temi dell’innovazione culturale e sociale sono intervenuti: Massimo Alvisi – tutor del Progetto G124 di Renzo Piano; Marta Pettinau – presidente di Greetings From Alghero (startup selezionata con “culturability – fare insieme in cooperativa”); Elide Tisi – vicesindaco del Comune di Torino. In chiusura, ha preso la parola Pierluigi Stefanini – presidente del Gruppo Unipol e della Fondazione Unipolis, che ha evidenziato l’impegno che da anni la Fondazione e l’intero Gruppo Unipol pongono nel sostegno alla cultura e al suo ruolo sociale, soprattutto per dare prospettive e futuro alle nuove generazioni.

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