Legge sul valore sociale dello sport: è iniziato alla Camera l'iter di discussione parlamentare con le audizioni di Malagò e Pancalli.

“Finalmente aria nuova”, dice Vincenzo Manco che auspica, parallelamente al nuovo Regolamento degli Enti di promozione sportiva, anche una diversa considerazione della promozione sportiva: “Sono iniziate giovedì, nella VII Commissione della Camera, le audizioni per l’iter parlamentare della proposta di legge per il riconoscimento del valore sociale dello sport e delle società sportive del territorio. E’ una proposta che sosteniamo e che si inserisce nel solco di quanto auspicato dalla recente riunione dei ministri europei dello sport che si è tenuta a Roma e che il ministro Delrio ci ha ribadito in occasione dell’incontro in piazza del Campidoglio (VIDEO) la scorsa settimana, nell’ambito del Move Congress”.

Filippo Fossati, parlamentare pd e primo firmatario della proposta di legge: “Finalmente in Italia si sceglie lo sport sociale, dal governo al Coni tutti d’accordo. Questa proposta di legge sul riconoscimento del valore sociale dello sport e del ruolo delle società sportive di base ci mette al passo con l’Europa, come ha dimostrato il recente Meeting dei ministri dello sport UE che si è svolto a Roma”.

“Si parta da questa legge e si arrivi ad una legge quadro complessiva sullo sport: lo ha auspicato anche il presidente del Coni Malagò. Il tema della convivenza del calcio con le altre discipline sportive non è più rinviabile. Il sistema sportivo è mutato nel suo complesso e serve una legge quadro di riordino di tutto il comparto, con una assegnazione di risorse che tenga conto dei valori educativi e sociali che lo sport trasmette, con particolare riferimento ai giovani”.

“Il presidente Malagò chiede al governo di fissare le priorità? Bene, si tratta di un segnale molto importante che la politica deve cogliere e rilanciare con attenzione, dopo averne creato i presupposti. Il governo indichi le priorità da raggiungere attraverso lo sport e metta in campo gli strumenti per valutarne l’efficacia. Sono convinto che questa legge rappresenti un primo livello dal quale partire”.

“E’ importante che il presidente del Coni abbia annunciato un percorso di massima trasparenza e di verifica delle iscrizioni al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche, che dà diritto agli incentivi fiscali. C’è bisogno del libro aperto del quale ha parlato Malagò per dare credibilità e i necessari supporti a chi promuove dal territorio il reale sport sociale e per tutti, senza ambiguità”. (I.M.)

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