Durerà quattro mesi la consultazione pubblica sulla bozza di dichiarazione dei diritti in internet elaborata dalla Commissione dedicata della Camera dei Deputati e lanciata lo scorso 8 ottobre. (
http://www.csvnet.it/notizie/le-notizie/istituzioni/1310-carta-dei-diritti-su-internet-il-27-ottobre-si-apre-la-consultazione-pubblica)
A partire dal 27 ottobre, i cittadini potranno inviare il proprio contributo sul testo,
disponibile qui ma anche sul
sito della Camera e sulla piattaforma dei
Media Civici.
È la prima volta che in Italia viene istituita una Commissione per studiare il web, considerandolo non solo uno dei tanti media a disposizione, ma una dimensione di vita, uno "spazio di libertà, di crescita, di scambio e di conoscenza".
Obiettivo finale della Commissione è giungere ad un'adozione di una Carta dei diritti in internet.
Punto di partenza è la dichiarazione diffusa pochi giorni fa che prende avvio dall'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, sulla protezione dei dati di carattere personale e si costituisce di un preambolo e di 14 articoli:
- riconoscimento e garanzia dei diritti;
- diritto di accesso;
- neutralità della rete;
- tutela dei dati personali;
- diritto all'autodeterminazione;
- inviolabilità dei sistemi e domicili informatici;
- trattamenti automatizzati;
- diritto all'identità;
- anonimato;
- diritto all'oblio;
- diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme;
- sicurezza in rete;
- diritto all'educazione;
- criteri per il governo della rete.
Per partecipare alla consultazione è possibile collegarsi e registrarsi al sito
www.camera.civi.ci e lasciare le proprie opinioni e i propri commenti per ciascuno dei 14 articoli.