Ieri sera alle ore 19.00 presso il prestigioso Atelier Charme & Cheveux di via Broggi 20 a Milano, Randi Ingerman, madrina dell'iniziativa, insieme a Paolo Carasaniti, Davide Costanzo e Gianni Bellotta, titolari dell'Atelier e a Goffredo Modena, Presidente della Fondazione "aiutare i bambini", ha dato i risultati raggiunti: grazie alla raccolta fondi oltre 100 bambini saranno salvati dall'AIDS in Zimbabwe.
"E' iniziato tutto per caso, andando dal parrucchiere" dichiara sorridendo Randi Ingerman che per l'occasione indossa la t-shirt Helpstyle, la linea solidale di "aiutare i bambini", "i ragazzi di Charme & Cheveux hanno avuto questa splendida idea e mi ha fatto molto piacere che abbiano pensato a me come madrina dell'iniziativa. Ho conosciuto la Fondazione "aiutare i bambini", mi sono piaciuti molto. Siamo soddisfatti del risultato, mi sembra che salvare 100 bambini dall'AIDS sia un obiettivo importante che abbiamo raggiunto, un tassello del progetto più ampio che va ancora sostenuto".
Obiettivo del progetto "Salviamo 400 neonati dall'Aids e le loro mamme" nella regione di Mutoko, a nord dello Zimbabwe, è evitare la trasmissione dell'Aids, da mamma a neonato, e sottoporre le mamme sieropositive a terapia antiretrovirale. Beneficiari di questo progetto saranno 400 neonati e 50 mamme.
"Lo Zimbabwe è il paese africano con il più alto contagio di Aids: il 23% della popolazione è colpita da questa terribile malattia e 800.000 sono gli orfani del virus", afferma Goffredo Modena, Presidente della Fondazione "aiutare i bambini" e prosegue "rallentare questo processo è possibile ed anche poco costoso: bastano 25 euro per salvare un bambino dall'Aids! È sufficiente somministrare un farmaco (Nevirapina) alle mamme malate di AIDS ed ai neonati, subito dopo la nascita, per diminuire sensibilmente la trasmissione del virus; in questo modo l'80-90% dei bambini nasce sano e può sperare di vivere".
"Sostenere questa iniziativa rientra in un più ampio progetto del nostro Atelier che abbiamo volutamente chiamato "Charme & Cheveux - maggio solidale", e che si impegna, a partire da quest'anno, nel mese di maggio, a sostenere, con donazioni e contributi economici, iniziative di solidarietà, ricerca e assistenza sanitaria in favore delle donne di tutto il mondo" - spiega Davide Costanzo co-direttore dell'Atelier Charme & Cheveux. "Lavoriamo ogni giorno per l'universo femminile e siamo a diretto contatto che le problematiche, spesso taciute e insospettabili che affliggono le donne. Per questo ci sentiamo in dovere di sostenerle, con un impegno serio e continuativo, offrendo di anno in anno anche il nostro contributo, attraverso la collaborazione con associazioni ed enti seri ed affidabili".
Ufficio Stampa Fondazione "aiutare i bambini" Onlus:
Chiara Parisi Tel 02 36576366 chiara.parisi@aiutareibambini.it
Ufficio Stampa Charme and Cheveux - Movida Comunicazione
Stefania Merante Tel 02.66.82.51.13 s.merante@movidacomunicazione.it
Scheda Progetto "Salviamo 400 neonati dall'Aids e le loro mamme"
Il progetto "Salviamo 400 neonati dall'Aids e le loro mamme" ha l'obiettivo di evitare la trasmissione verticale dell'Aids, da mamma a neonato, e sottoporre le mamme sieropositive a terapia antiretrovirale nella regione di Mutoko, a nord dello Zimbabwe.
Beneficiari di questo progetto saranno 400 neonati e 50 mamme.
Il progetto si pone anche l'obiettivo di informare donne e uomini su questa malattia attraverso un lavoro di sensibilizzazione e di istruzione che viene svolto dagli infermieri dell'Ospedale Luisa Guidotti. In questo modo molte donne che generalmente si rifiutano di sottoporsi al test dell'HIV, diventano consapevoli dell'importanza di curarsi e di evitare la trasmissione del virus al proprio bambino.
Lo Zimbabwe è il paese africano con il più alto contagio di Aids: il 23% delle future mamme è colpita da questa terribile malattia e si stima siano già 800.000 gli orfani dell'Aids. È necessario intervenire a sostegno delle madri per prevenire la trasmissione verticale del virus. La cura c'è ed è davvero poco costosa: bastano 25 euro al mese per salvare un neonato dall'Aids!
Esiste un farmaco (Nevirapina) che, dato alle mamme malate di AIDS, alcune settimane prima del parto, ed al neonato, subito dopo la nascita, evita la trasmissione verticale del male dalla mamma al bambino. E' sufficiente individuare con il test HIV le mamme ammalate di AIDS e somministrare a quelle che risultano positive ed al loro bambino la Nevirapina. In questo modo l'80-90% dei bambini nascono senza il virus dell'HIV e possono sperare di vivere. Per una cosa così semplice, ma così importante, manca tutto: mancano gli strumenti per eseguire il test HIV, mancano i farmaci, mancano i soldi per comprarli.
La Fondazione "aiutare i bambini", a partire dalla metà del 2001, interviene su tutte le madri in gravidanza che accedono all'Ospedale Luisa Guidotti per dare alla luce il loro figlio: circa 450 ogni anno. "aiutare i bambini" si preoccupa dell'acquisto e della spedizione delle attrezzature mediche e dei medicinali.
Fondazione "aiutare i bambini" Onlus
"aiutare i bambini" è una fondazione italiana nata nel 2000 per iniziativa dell'industriale italiano Ing. Goffredo Modena, con lo scopo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subito violenze fisiche e morali per dare loro l'opportunità e la speranza di una vita degna di una persona.
La Fondazione è una ONLUS riconosciuta dalla legge e interviene in Italia e nel mondo con progetti di accoglienza, assistenza sanitaria, emergenza, educazione e adozione a distanza.
In sette anni di attività, "aiutare i bambini" ha sostenuto più di 223.700 bambini, finanziando 373 progetti di aiuto in 59 Paesi del mondo.
"aiutare i bambini" verifica direttamente l'effettivo avanzamento di ciascun progetto, tramite l'invio di esperti e di volontari sul campo che possono toccare con mano i risultati raggiunti grazie alla solidarietà.
Il Bilancio Sociale della Fondazione è pubblico e certificato.
Informazioni al sito: www.aiutareibambini.it
Per donazioni: ccpostale 17252206
Per diventare volontario: tel 02 70603530