Per porre fine al conflitto tra Israeliani e Palestinesi le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) ribadiscono il sostegno alla soluzione ‘due Popoli e due Stati’ e ritengono che l'immediato riconoscimento dello stato palestinese da parte della Comunità intenzionale favorisca tale prospettiva la quale non può prescindere da un riconoscimento reciproco delle due parti. (http://www.acli.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=9331:le-acli-l-italia-come-la-svezia-riconosca-lo-stato-palestinese&Itemid=674#.VDd9pRYgu2s)

“Per questo – afferma Alfredo Cucciniello, responsabile Pace Acli nazionali - le Acli valutano positivamente la decisione annunciata venerdì scorso dal nuovo primo ministro svedese Stefan Löfven di riconoscere lo Stato della Palestina. La Svezia è la quarta nazione dell'Ue a riconoscere la Palestina, dopo l'Ungheria, la Polonia e la Slovacchia.

Le Acli chiedono che anche il governo di Roma proceda all'immediato riconoscimento dello stato di Palestina come atto concreto e significativo per impegnare le parti in conflitto a trovare al più presto una accordo di pace che garantisca la sicurezza e la libertà dei popoli Israeliano e Palestinese”.

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