Maydan nella lingua araba significa "piazza". Da sempre luogo di incontro e di socialità, la piazza è diventata negli ultimi anni teatro delle rivendicazioni sociali e della richiesta di maggiori diritti civili e libertà da parte delle nuove generazioni dei paesi del sud e del nord del Mediterraneo. (https://www.produzionidalbasso.com/pdb_6127.html?utm_content=bufferb902d&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer)

Nella cornice del Festival di letteratura mediterranea SabirFest che si terrà a Messina dal 25 al 28 settembre 2014, COSPE insieme a Mesogea organizzerà SABIRMaydan, una finestra sulla cittadinanza mediterranea. SABIRMaydan sarà uno spazio di espressione, creatività, confronto delle mille realtà che compongono i territori del Mediterraneo, ricchi di storia e cultura, ma alla ricerca di diritti civili e nuove opportunità di riscatto. (Guarda il video di presentazione)

L'Italia potrebbe avere un ruolo chiave in questo processo per una cittadinanza attiva transmediterranea. La Sicilia in particolare, con la sua storia di migrazioni e contaminazioni culturali, è uno scenario ideale per poter dare possibilità a tutti quegli attivisti, intellettuali, artisti e pensatori di affrontare problematiche comuni, stimolare il dibattito, pensare strategicamente e produrre cultura.

Chiediamo la partecipazione di tutti per poter permettere a quelle figure giovani che hanno caratterizzato le Primavere arabe e i movimenti europei di indignazione di questi ultimi anni di dar vita a SABIRMaydan, contribuendo alle spese di viaggio per raggiungere Messina. Daranno vita ad una giornata fatta di dibattiti, letture, dove ognuno di voi è libero di interagire e partecipare gratuitamente.

Tra gli ospiti di SABIRMaydan:
  • Mahmoud Hassan (EG): scrittore, produttore televisivo e attivista politico alessandrino, la sua novella "The Remaining Stories of What Happened" ha vinto nel 2012 il premio The Egyptian Cultural Palaces.
  • Costis Triandaphyllou (GR): artista audiovisuale, poeta e attivista ateniese, è stato uno degli animatori del gruppo Direct Democracy di piazza della Costituzione e collabora con la rivista di critica sociale Protagma.
  • Mohcine Hammane (MAR): rappresentante della rete Chabaka di Tangeri, che lavora su diritti del lavoro, migrazione e gioventù. Ha partecipato al Movimento 20 febbraio 2011, è membro del Consiglio dei diritti umani di Tangeri e collabora con associazioni spagnole sullo sviluppo sociale.
  • Doris Gutierréz Palacín (SPA), rappresentante Movimento 15-M e della Piattaforma contro la privatizzazione della società di gestione dell’acqua di Madrid
  • Suor Elisa Kidané (ERI-ITA): suora comboniana, scrittrice e poetessa, si definisce "eritrea per nascita, missionaria comboniana per vocazione, cittadina del mondo per scelta". Dal 2000 al 2003 è stata responsabile del notiziario della rivista on-line Femmis. Da gennaio 2011 cura su Nigrizia I colori di Eva, rubrica che ha già ospitato Igiaba Scego e i racconti di scrittrici di origine straniera. Da gennaio del 2012 ritorna a Verona, Direttrice di Combonifem, mensile delle Missionarie Pie Madri della Nigrizia Verona.
  • Mohammad Tolba (EG): fondatore del movimento Salafiyo Costa, che dalla Rivoluzione del 2011 raccoglie salafiti, cristiani e non praticanti nella soluzione di scontri interreligiosi, nella giustizia sociale e nella denuncia della propaganda di divisione identitaria.
  • Emel Kurma (TK), Coordinatrice generale di Helsinki Citizens' Assembly, coinvolta nel movimento di protesta di Gezi Park, Istanbul; si è occupata a lungo di movimenti sociali, diritti di cittadinanza e libertà fondamentali in Europa orientale.
  • Kamal Lahbib (MAR), direttore di Alternatives Maroc e membro del Forum Maghreb-Mashrek, una delle teste pensanti del Forum sociale mondiale tenutosi a Tunisi nel 2013.
  • Lina Ben Mhenni (TUN), è un’attivista tunisina, blogger e assistente di linguistica presso l’Università di Tunisi; ha vinto il Deutsche Welle International Blog Award e l’International Journalism Prize di El Mundo. Nel 2011 è stata segnalata per il Nobel per la Pace a causa del suo contributo durante la rivoluzione tunisina. Dal 3 agosto 2013 è sotto protezione del governo tunisino in seguito a minacce ricevute dagli estremisti islamici.
  • Hozan Ibrahim (SYR/GER), ex-portavoce dei Local Coordination Committees della rivoluzione siriana in seno al Syrian National Council, attualmente in Germania; co-promotore dell’iniziativa Citizens for Syria per mettere in rete attivisti siriani e europei per la democrazia.
  • Esraa Abdelfattah (EG): Ha giocato un ruolo centrale nell’occupazione di piazza Tahrir del 2011. Nel 2008, fondò, il gruppo Facebook "April 6 General Strike Egypt" che promuoveva una giornata di disobbedienza civile per i lavoratori. Candidata al Nobel per la Pace 2011, collabora ora con la Egyptian Democratic Academy e scrive per il giornale El-Youm7.
  • Lisa Ariemma (CAN/ITA), membro di Presidio Europa – No TAV, co-promotrice del Forum internazionale contro le grandi opere inutili ed imposte, che lega movimenti sociali di lotta contro la distruzione del territorio nella regione euro-mediterranea.
  • Pietro Dall'Oglio, musicista specializzato in tecniche e strumenti afro-cubani nonché di ritmi mediterranei. Ha suonato in gruppi come “Serpiente Latina”, “Taakoma” e “Angostura”. “Controvento” è il suo ultimo disco. Scrive di musica e interviene in varie trasmissioni televisive. Negli ultimi tempi sperimenta suoni rap incidendo "Abuna Paolo", canzone dedicata al fratello Paolo sequestrato in Siria..
Come un ponte tra due mondi, SABIRMaydan può essere una sorta di Agorà in cui preparare il Mediterraneo di domani.

«Dobbiamo essere inclusivi, cercando di contenere i filo-questi e i filo-quelli, dobbiamo sempre guardare più avanti, dissolvere, non partecipare a questi conflitti» (Padre Paolo Dall'Oglio, luglio 2013).

Icona dei blogger egiziani, 32 anni e tre arresti alle spalle. L’ultimo lo scorso 11 giugno per manifestazione “non autorizzata”. Alaa Abd El Fatah, condannato a 15 anni di carcere ha cominciato dal 18 agosto uno sciopero della fame.

SABIRMaydan sarà dedicato a Padre Paolo Dall'Oglio e Alaa Abd El Fattah

Tra le varie ricompense che abbiamo pensato per voi, troverai anche "Riscatto mediterraneo." Maggiori informazioni sull'opera e sull'autore al link: http://bit.ly/1qzIkLR

Tutti i sostenitori del progetto verranno ringraziati pubblicamente durante il Festival.

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