Frontex Plus partirà a fine novembre con l'obiettivo di sostituire, seppur gradualmente, l'operazione Mare Nostrum e di presidiare le frontiere mediterranee. Questo l'annuncio più importante fatto al termine dell'incontro di oggi, a Bruxelles, tra il ministro dell'Interno Angelino Alfano e la commissaria europea agli Affari interni Cecilia Malmstroem. (
http://www.euractiv.it/it/news/sociale/9787-immigrazione-frontex-plus-al-via-da-novembre.html)
Chiara Teofili
L'operazione Frontex Plus sarà inizialmente a complemento all'azione italiana, avrà uno stanziamento maggiore di quello attualmente a disposizione di Frontex - di cui rappresenterà una versione aggiornata e potenziata - e svolgerà un ruolo di presidio delle frontiere del Mediterraneo.
Il successo di Frontex Plus, ha specificato Cecilia Malmstroem, dipenderà dal contributo degli Stati membri. "Mi aspetto - ha detto la commissaria - che tutti i paesi Ue si assumano le proprie responsabilità".
Le dicisioni di oggi, ha affermato il ministro Alfano, servono come base per rimpiazzare Mare Nostrum con Frontex Plus, che, ha sottolineato il ministro, "non farà lo stesso lavoro", poichè avrà una diversa articolazione operativa, incentrata sul controllo delle frontiere.
Per quanto riguarda il destino dell'operazione di emergenza attivata dal governo italiano dopo la tragedia di Lampedusa, il ministro italiano ha spiegato che una volta che Frontex Plus sarà stato introdotto dalla Commissione europea, l'Italia deciderà sul futuro di Mare Nostrum.
L'incontro politico di oggi fa seguito alla riunione tecnica che si è svolta ieri, a Roma, tra gli esperti della Commissione europea e dell'agenzia Frontex e le autorità italiane.
Obiettivo comune degli incontri di questi giorni, aveva spiegato a inizio settimana Michele Cercone, portavoce della commissaria agli affari interni Cecilia Malmstroem, è quello di "identificare le modalità con cui meglio assistere l'Italia".
Sempre da quanto riferito da Cercone oggi, poco prima dell'incontro, il tema dell'immigrazione non sarà nell'agenda del Consiglio europeo del 30 agosto. Ci si aspetta, piuttosto, che quanto definito nella riunione di oggi venga sottoposto all'attenzione degli altri paesi membri nel corso del Consiglio dei Ministri dell'Ue Giustizia e Affari interni, il 9 e il 10 ottobre, a Lussemburgo.
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