Quest'anno la guida è ancora più ricca d'informazioni. E' aumentato il numero di località passate in rassegna, con diverse nuove spiagge segnalate e "raccontate". Sono state poi arricchite le sezioni dedicate alle grotte marine, vere e proprie perle sparse lungo le nostre coste. La sezione contiene la sintesi di un grande lavoro di censimento realizzato lungo i nostri litorali dal Ministero dell'Ambiente: Legambiente ha scelto per voi le grotte più accessibili e più suggestive, con le indicazioni per raggiungerle e visitarle in totale sicurezza. E ancora una sezione dedicata alle località costiere dei laghi, siti di straordinaria importanza storico-culturale, naturalistica e paesaggistica.
La Guida Blu è frutto del lavoro di indagine svolto dalla Goletta Verde di Legambiente durante i suoi anni di navigazione, ma anche del patrimonio di conoscenza delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. Le valutazioni non riguardano solo la qualità delle acque di balneazione ma tengono conto di molte altre variabili, a cominciare dalla qualità delle strutture ricettive, dalla presenza di un centro storico ben conservato, da un'offerta enogastronomica di pregio, dalla vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico, e così via.
Le valutazioni di Legambiente sono state infine integrate con i dati ufficiali raccolti attraverso la banca dati dei Comuni italiani (Ancitel), e sintetizzate in un giudizio espresso con le vele (da un massimo di 5 vele a un minimo di una vela). Inoltre quest'anno le valutazioni sono frutto della collaborazione del prestigioso Istituto di Ricerca Ambiente Italia che ha curato l'elaborazione dei dati. E insieme alle vele, c'è la segnalazione delle spiagge più belle: spesso sono angoli conosciuti e frequentati solo dai residenti, magari raggiungibili dopo faticosi trekking o seguendo itinerari nascosti. Un "segreto" che viene svelato nella convinzione che i lettori della Guida Blu sapranno godere di questi tesori in maniera responsabile.