Roma. Diffusi ieri i dati Istat sull’offerta comunale di asili nido e altri servizi per l’infanzia. Dal rapporto risulta che è aumentata la percentuale dei Comuni che nel 2012/2013 hanno offerto servizio di asilo nido, rispetto ai dati della precedente rilevazione del 2003/2004 .
“Nonostante il dato sia salito al 50% - dichiara il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri - la percentuale dei Comuni che garantisce il servizio oscilla dal 22,5% al Sud al 76,3% al Nord-est con percentuali analoghe per i bambini che usufruiscono degli asili nido comunali. E’ evidente che ci troviamo davanti ad una situazione di insostenibile squilibrio territoriale.”
"La scelta del Ministero dell’Economia di adottare il criterio della ‘spesa storica’ e non quello del fabbisogno standard ripropone tutte quelle criticità e inefficienze nella distribuzione delle risorse e nell'attuazione di servizi, come abbiamo segnalato da tempo, in particolare per le regioni del Mezzogiorno.
Non è pensabile compensare e superare il divario sociale e regionale, che continua ad aumentare, senza pensare di prevedere investimenti economici e stanziamento di risorse. Chiediamo al Governo un intervento concreto in questa direzione. Si tratta di condizioni minime, ma indispensabili, a frenare questa straordinaria crescita della forbice sociale tra le Regioni a vantaggio del nord Italia.”