Debutterà sabato 19 luglio al
Festival Teatri di Pietra presso la Villa Imperiale di Pausilypon a Napoli Carmen Medea
Cassandra - Il processo. Uno spettacolo che vede protagoniste
Rossella Brescia e Vanessa Gravina, in una storia di donne colpevoli.
Comunque.
Carmen, Medea e Cassandra,
tre protagoniste della letteratura di tutti i tempi, da sempre giudicate
“colpevoli”: di infedeltà, infanticidio, dell’inutile capacità di “vedere” il
futuro col cuore. Poesia e musica ce le hanno finora raccontate con occhi,
logica e leggi maschili. Carmen Medea Cassandra
- Il processo, spettacolo di Luciano
Cannito, presentato da Daniele Cipriani
Entertainment, vuole invece restituire loro la parola in un “processo”
che non è mai stato celebrato. Sono donne, vittime e carnefici, archetipi senza
tempo che non appartengono soltanto alla letteratura e alla mitologia ma che
vivono la contemporaneità con altri volti e altri nomi, ma con identico destino
e identica condanna.
In Carmen Medea Cassandra - Il processo, un
lavoro pieno di spunti profondi e di grande attualità, troviamo Carmen a
Lampedusa, tra sbarchi di migranti e mercanti di carne umana; osserviamo Medea
durante un interrogatorio con il giudice; vediamo Cassandra sullo sfondo una
Sicilia degli anni Cinquanta, vittima di due colpe convergenti, l’amore puro e
la maschia legge del potere.
Così come la profetessa
omerica capisce l’inganno insito nel cavallo di legno abbandonato dagli Achei
sulla spiaggia, così la Cassandra di questo lavoro è testimone di un nuovo
cavallo di Troia che entra subdolamente nelle nostre case: la TV. Da quegli anni
in poi la TV sarà l’aula dove si celebrerà il suo processo e quello di Carmen e
Medea, un’aula virtuale dove chi è accusato viene condannato a
priori.
Interpretato da Rossella Brescia e Vanessa Gravina – due artiste sulla cresta
dell’ onda, dal temperamento passionale e deciso – affiancate dal ballerino
Amilcar Moret e dall’attore Gennaro Di Biase, in questo spettacolo ideato da
Luciano Cannito, che ne firma la regia e coreografia, movimento e testo non sono
al servizio l’uno dell’altro, ma paritetici linguaggi: sicché non ci si accorge
se si stia ascoltando la danza oppure vedendo la parola. Il testo è di Paolo
Fallai, le musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni (con inserti di Escala,
Thom Hanreich, Elvis Presley, The Cinematic Orchestra e Amon Tobin), le scene di
Vito Zito, i costumi di Laura Antonelli e Elena Cicorella. Danzano i solisti e
il corpo di ballo della Compagnia DCE DanzItalia.
I creatori e gli interpreti
di Carmen Medea Cassandra - Il processo
danno il loro contributo fattivo ad un’importante campagna,
coinvolgendovi anche lo spettatore. Infatti, una parte della vendita dei
biglietti degli spettacoli del tour sarà destinata ad Intervita per finanziare
SOStegno Donna, centri di accoglienza che
da settembre saranno attivi all’interno dei Pronto Soccorsi di 3 ospedali a
Genova, Trieste e Roma. Qui saranno allestiti ambienti accoglienti e
multifunzionali dove personale specializzato possa garantire cure mediche e
psicologiche, affrontando efficacemente il problema di violenze, abusi e
maltrattamenti contro le donne con un servizio disponibile 24 ore su
24.
“Per Intervita contrastare la
violenza contro le donne è un intervento prioritario, la cui battaglia parte
proprio da sensibilizzazione e prevenzione. Crediamo infatti che per far
arrivare lontano il nostro messaggio contro questo allarmante fenomeno sia
importante riuscire ad adottare linguaggi immediati, come il teatro e il cinema.
Per questo siamo orgogliosi di essere stati coinvolti in questa bellissima
iniziativa che vede protagoniste due donne, due artiste, straordinarie: Rossella
Brescia e Vanessa Gravina.”(Daniela Bernacchi, Direttore Generale di
Intervita)
www.danielecipriani.it
www.intervita.it