Riciclare il 70% dei rifiuti urbani e l'80% degli imballaggi entro il 2030, stop alla discarica per i materiali riciclabili e riduzione del 30% dei rifiuti alimentari per il 2025. Sono gli obiettivi chiave delle nuove norme proposte dalla Commissione europea, molto più ambiziosi rispetto ai precedenti target, al fine di rendere realizzabile il passaggio alla cosidetta 'economia circolare', una nuova visione che rende ogni materia prima utilizzabile una prima volta e diventare - grazie al riuso, alla riparazione e al riciclaggio - non più rifiuto ma nuova risorsa. (
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La nuova strategia sulla gestione dei rifiuti avrebbe un impatto anche sul fronte dell'occupazione, favorendo infatti circa 580mila nuovi posti di lavoro. Non solo, renderebbe l'Unione dei 28 più competitiva e meno dipendente dall'import di materie prime, sempre più costose.
Le proposte legislative riguardano principalmente la direttiva quadro sui rifiuti, la direttiva sulle discariche e la direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. Si tratta di proposte che ora passano al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo.
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