Il due giugno, Giornata dell'autismo in Italia e in altri Paesi europei, accanto alla ristampa della fiaba didattica Calimero e l'amico speciale diretta agli alunni e insegnanti delle scuole elementari e prime medie, è stata distribuita la pubblicazione del nuovissimo opuscolo
L'amico speciale.
Uno strumento per parlare di autismo con i bambini più piccoli, rivolto ai bambini che non sanno ancora leggere. L'autismo, o, più correttamente, i disturbi riconducibili allo spettro autistico, sono una realtà estremamente complessa e differenziata che in genere comporta difficoltà di interazione sociale e comunicative, nonché una compromissione del repertorio comportamentale. Si tratta, in sostanza, di caratteristiche che interferiscono pesantemente coi processi di integrazione sociale a partire dai primissimi anni di vita.
Ancora oggi non esiste una cura, tuttavia interventi educativi speciali intensivi, precoci, tempestivi e personalizzati, inseriti in una strategia complessiva a lungo termine come il programma di Stato TEACCH del Prof. Eric Schopler, recentemente scomparso, possono portare notevoli miglioramenti a livello di autonomia personale. Da qui si comprende come alla scuola spetti un ruolo di rilevanza strategica.
L'amico speciale si colloca in questo contesto e si propone, attraverso una filastrocca illustrata con bellissimi disegni, di introdurre il tema dell'autismo nella scuola dell'infanzia e nelle prime classi della scuola primaria, affinché il gruppo classe capisca "che sì, il loro compagno è un po' diverso/speciale, ma che non è un corpo estraneo, che anche lui fa parte della classe e va coinvolto". I benefici dell'integrazione degli alunni disabili sono due.
Quello per l'alunno disabile di vedersi ridurre la sua disabilità e di sentirsi accettato, e quello per suoi compagni di classe che, grazie alla sua presenza, potranno accrescere la propria capacità di accettazione. L'integrazione sarà effettiva quando a questi due benefici verrà riconosciuta pari dignità. La pubblicazione è stata realizzata dal centro Informare un'H di Peccioli nell'ambito di una convenzione tra l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (UILDM) Sezione di Pisa e il Comune di Peccioli (PI).
La pubblicazione di 10.000 copie è stata realizzata per l'intervento dell'Assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Avv. Alessandra Mandarelli e dell'Istituto Superiore di Sanità-Ministero della salute, è disponibile gratuitamente presso il centro che l'ha prodotta sino ad esaurimento delle copie disponibili e presso le associazioni A.N.F.F.A.S. - Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali ed A.N.G.S.A. - Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici.