In occasione del 26 giugno, Giornata internazionale per le vittime di
tortura, Amnesty International Italia, Antigone e Cittadinanzattiva rivolgono un
appello ai presidenti delle commissioni Giustizia della Camera e del Senato
perché sia finalmente introdotto il reato di tortura nel codice penale
italiano.
Con l'appello,
sottoscritto da oltre 20 organizzazioni, viene richiesto alle forze politiche di
colmare, entro il 2014, una gravissima lacuna presente nell'ordinamento
nazionale da oltre un quarto di secolo.
Nella stessa giornata Amnesty
International Italia, Antigone e Cittadinanzattiva promuovono tre
iniziative.
Alla sala conferenze della Fondazione Basso (via della
Dogana Vecchia 5), dalle 16 alle 18,30, si terra' l'incontro "Tortura: punto e a
capo?" tra le associazioni promotrici e rappresentanti del Parlamento
sull'introduzione del reato di tortura in Italia.
Dalle 19 alle 20.30 le
tre associazioni saranno in piazza del Pantheon per una mobilitazione di
solidarietà con le vittime di tortura.
Sempre in occasione del 26 giugno,
in 20 città italiane, gli attivisti di Amnesty International Italia
organizzeranno iniziative nell'ambito della campagna globale "Stop alla tortura"
e raccoglieranno firme per chiedere la fine della tortura in Messico e
l'introduzione del reato di tortura nel codice penale
italiano.
Ulteriori informazioni:
Hanno finora aderito alle iniziative promosse
da Amnesty International Italia, Antigone e Cittadinanzattiva: A Buon diritto, A
Roma Insieme - Leda Colombini, Acat Italia, L'Altro Diritto, Aics, Arci,
Associazione Difensori di Ufficio, Associazione Federico Aldrovandi,
Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Consiglio Italiano per i Rifugiati,
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Cnca, Fp-Cgil, Fondazione Giovanni
Michelucci Onlus, Forum Droghe, Fuoriluogo, Gruppo Calamandrana, Naga, Progetto
Diritti, Rete della conoscenza, Ristretti Orizzonti, Societa' italiana
psicologia penitenziaria, Societa' della Ragione, VIC/Volontari In Carcere
Onlus.