Consiglio nazionale UISP: partecipazione, passione e popolo. L'UISP progetta il suo futuro consapevole del suo ruolo sociale. Parla V.Manco.
Dai lavori del Consiglio nazionale Uisp riunito a Firenze sabato 14 giugno emerge un’associazione coesa, orgogliosa del proprio ruolo sociale, convinta di poter dare un contributo positivo per rinnovare il Paese, il mondo sportivo e il terzo settore. (
Guarda il video)
Il Consiglio nazionale ha approvato il bilancio preventivo, il nuovo regolamento amministrativo-gestionale e gli schemi di bilancio, il regolamento del trattamento dei dati personali e la nuova delibera sulla tutela sanitaria. Inoltre ha predisposto le norme di tesseramento e quelle assicurative per la prossima stagione sportiva 2014-15. Le relazioni su questi temi sono state presentate da Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp, da Tiziano Pesce, responsabile tesseramento e consulenze, da Gian Nicola Acinapura, responsabile gestione amministrativa e componente il gruppo di lavoro nazionale sul bilancio, da Franco Biavati, coordinatore innovazione e sviluppo.
I lavori, presieduti da Manuela Claysset, sono stati aperti dalla relazione di Vincenzo Manco che è partito dall’analisi del voto alle europee e alle amministrative. Il presidente Uisp ha detto: “il nostro ruolo è anche quello di concorrere alla ricostruzione morale del nostro Paese: lo facciamo con le nostre battaglie per la trasparenza, per la verifica e rendicontabilità e per un nuovo Regolamento degli enti di promozione sportiva. La nostra tenacia in questa direzione ci sta premiando e il lavoro è in dirittura d’arrivo”.
“L’associazionismo sportivo Uisp è una scuola di partecipazione e di educazione alla democrazia, tra i praticanti sportivi e tra i cittadini – ha proseguito Manco - Si tratta di valori importanti e concreti, che si inseriscono nel solco della nostra storia nata con la Resistenza e la Costituzione. Valori che abbiamo ascoltato e condiviso anche in occasione dell’incontro con Papa Francesco: sport, educazione, lavoro.
Abbiamo passione e popolo, siamo promotori di discontinuità, nello sport e nella società. Non è un caso che laddove l’Uisp è forte e vitale si affermano le forze del progresso, contro quelle della conservazione. Il nostro radicamento produce coesione sociale, partecipazione, dialogo tra cittadini e istituzioni”.
“L’Uisp ha presentato un proprio documento sulle Linee di riforma del terzo settore avanzate dal governo e abbiamo partecipato all’iniziativa pubblica organizzata dal Forum del Terzo settore, alla quale è intervenuto il ministro Poletti lo scorso 12 giugno a Roma. Non vorremmo prevalesse – ha concluso Manco – un rischioso scivolamento dell’intero terzo settore verso impostazioni e logiche che sono proprie del mercato e dell’economia. L’Uisp sta dimostrando che è possibile misurarsi positivamente con i settori d’impresa mantenendo le proprie caratteristiche e i propri valori, così come avviene, ad esempio, nel rapporto con Ecopneus, con TheJamBO e nella collaborazione con altri soggetti privati”.
In conclusione del suo intervento Manco ha ricordato le dimissioni irrevocabili di Stefania Marchesi da responsabile del bilancio Uisp e l’ha ringraziata per il lungo lavoro svolto, a nome di tutta l’associazione.
Il Consiglio nazionale Uisp ha approvato una nuova Delibera sulla Tutela Sanitaria (
clicca qui). "Era un impegno preso da tempo -ha spiegato Franco Biavati, coordinatore innovazione e sviluppo Uisp - va premesso che questa delibera di questo tipo deve doverosamente tenere conto della legislazione vigente. Ossia di un impianto normativo che noi spesso critichiamo in quanto inquadra il tema della tutela sanitaria dell’attività sportiva nell’ambito della medicina legale e non della prevenzione. Una certificazione formale che non affronta il tema in termini sostanziali".
"L'Uisp chiede - ha proseguito Biavati - una salute che parta da una reale prevenzione, dove la responsabilità personale poggi su una corretta informazione, possa contare sul sostegno delle strutture sanitarie ed un adeguamento dell’impianto legislativo".
Filippo Fossati è intervenuto nella sua doppia veste di consigliere nazionale Uisp e di parlamentare, sottolineando l’importanza dell’iter legislativo della legge sul valore sociale dello sport, da lui presentata (
clicca qui) I numerosi interventi dei consiglieri Uisp hanno dato un contributo positivo ai temi in discussione, con particolare riferimento al rapporto con il socio, all’identità Uisp e al valore della tessera.
In conclusione Tommaso Dorati, responsabile organizzazione Uisp, ha presentato la delibera della Direzione nazionale sul commissariamento del Comitato territoriale di Oristano, che è stata ratificata.