La Cooperativa Quid di Verona si aggiudica il primo premio dell'"European Social Innovation Competition". Lavoro e moda strumenti del riscatto femminile.

Marghera-Venezia. Va alla cooperativa sociale veronese QUID di Legacoop Veneto, il primo premio della seconda edizione dell’European Social Innovation Competition, lanciata dalla Commissione europea per stimolare lo sviluppo di soluzioni innovative per rispondere alla crisi occupazionale. Il riconoscimento è stato consegnato personalmente dal Commissario europeo ai Mercati interni e servizi finanziari, Michel Bernier, ad Anna Fiscale, giovanissima presidente della cooperativa, durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Bruxelles lo scorso martedì 20 maggio. Un progetto pensato per incentivare l’occupazione femminile in contesti particolarmente svantaggiati, che si rivolge in particolare a donne vittime di abusi e violenza.

La progettualità dei cooperatori veronesi è stata valutata la migliore tra oltre 1.200 proposte presentate al concorso: riceveranno 30mila euro a fondo perduto.

QUID (dal latino, a indicare “quel qualcosa in più”), oltre a essere il nome della cooperativa sociale di tipo B è per l’appunto anche il nome del progetto con cui si sono classificati, che come core business ha la rivalorizzazione dei capi di abbigliamento tramite modifiche sartoriali artigianali. L’attività prevede il recupero mirato delle rimanenze tessili più pregiate provenienti da una rete di marchi partner d'eccellenza: fornitori esclusivi dei tessuti QUID, infatti, sono i migliori marchi made in Italy locali, che hanno visto nell'iniziativa anche una soluzione intelligente al problema delle giacenze di magazzino. Da queste ultime vengono prodotte collezioni in edizioni limitate di maglieria casual-chic. Ciascun capo con brand Quid è una creazione dal design unico, ad alto valore etico, sociale e ambientale: a realizzarli sono quindici donne con un passato di fragilità, che attraverso gli strumenti del lavoro e della moda costruiscono il proprio riscatto sociale. “From waste to wow!”, il nome scelto per partecipare al concorso europeo, sintetizza tutto questo.

QUID punta a diventare il fornitore esclusivo di linee etiche e ecologiche per i migliori marchi italiani interessati a proteggere l'ambiente e a impegnarsi per una società più giusta, nel nome di una bellezza capace davvero di lasciare il segno…

L’età media del team della cooperativa - attualmente composto da nove persone fra soci lavoratori e volontari -, è di ventisette anni. Al timone dal 2013 la presidente Anna Fiscale e Ludovico Mantoan, vicepresidente e amministratore delegato.

«Sin dall’inizio ci siamo dati come mission quella di lavorare localmente mantenendo però un respiro globale. Questo premio, che ci riconosce innovatori a livello europeo, significa che abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Si tratta di un risultato eccezionale, considerato che il progetto QUID esiste da poco più di un anno. Ci ripaga di tutta la di fatica, la pazienza, e del continuo fare e disfare piani per seguire il nostro sogno: rendere la moda – con il suo messaggio di bellezza e armonia – uno strumento di cambiamento sociale e duraturo attraverso il lavoro» dichiara Anna Fiscale.

Dal luglio 2013, Quid ha fatturato 150mila euro e oggi conta quasi 2mila clienti e 4mila pezzi venduti (commercializzati nei negozi del Nord Italia ma in prevalenza nei cinque temporary store monomarca - messi a disposizione dal Gruppo Calzedonia o da privati cittadini - fra Verona, Forte dei Marmi, Vicenza e Trento). La recente storia della cooperativa colleziona così l’ennesimo riconoscimento: risultati importanti ottenuti grazie alle sinergie sviluppate con Cooperativa Vita, Santa Maddalena di Canossa e Comunità dei Giovani,e alle collaborazioni in essere con l’istituto di moda La Grand Chic (network della cooperativa sociale Cultura e Valori), con la scuola di moda Fashion Ground, e con il marchio di moda Carrera. Quid ha inoltre vinto il concorso Rena - “A caccia di pionieri”, il bando “Culturability, fare insieme in cooperativa” della Fondazione Unipolis, ed è stato premiato come progetto di valore all'interno del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa di Verona. Tra i sostenitori di Quid anche Fondazione San Zeno e Fondazione Cattolica.

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