L’Italia è ultima in Europa per l’accesso alla banda larga. E’ quanto emerge dal quadro di valutazione dell’Agenda digitale 2014, pubblicato ogni anno dalla Commissione europea per verificare la rispondenza degli Stati membri agli obiettivi dell’Agenda digitale. (http://www.euractiv.it/it/news/industria-innovazione/9302-agenda-digitale-italia-ultima-per-banda-larga.html)

Viola De Sando

Nonostante i miglioramenti registrati nell’ultimo anno, l’Italia non riesce a tenere il passo sul fronte dell’innovazione digitale.


Banda larga

A livello europeo, dal 2012 al 2013 il numero di cittadini che ha accesso ad una rete Internet fissa con una velocità di almeno 30Mbps è aumentato dell’8%, raggiungendo il 62% della popolazione. A guidare questo aumento sono soprattutto Belgio, Danimarca, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Regno Unito, dove il 90% dei cittadini ha accesso alla banda larga.

In Italia, invece, solo il 20% della popolazione ha accesso alla banda larga, posizionando il paese in fondo alla classifica, dietro Grecia e Ungheria.


Uso regolare di Internet e shopping online

Dal 2010 al 2013 la percentuale dei cittadini europei che usano Internet almeno una volta alla settimana è aumentato del 12% (72%), avvicinandosi sempre di più al target del 75% fissato per il 2015. Di pari passo è cresciuto il numero degli internauti che acquistano prodotti online (47%), appena il 3% in meno rispetto all’obiettivo del 50% indicato per il 2015.

L’Italia resta sempre sotto la media europea, con il 56% dei cittadini che usano regolarmente Internet e il 20% che ricorre allo shopping online.


Sfide comuni, eGovernment, eCommerce e zone rurali

Nonostante i progressi registrati negli ultimi anni, l’Ue si trova a fare i conti con uno scarso uso dei servizi di eGovernment, un numero ristretto di pmi che ricorrono all’eCommerce e il digital divide delle aree rurali.

Sul fronte dei servizi di eGovernment, solo il 42% della popolazione ne fa uso, 8 punti in meno rispetto al target del 50% fissato per il 2015. L’Italia si classifica penultima (20%) in questo settore, seguita solo dalla Romania (5%).

Per quanto riguarda l’eCommerce, solo il 14% delle imprese europee con meno di 250 dipendenti vende online, percentuale che scende al 5% tra le imprese italiane, al pari delle aziende bulgare.

Infine, la copertura delle zone rurali è un problema che accomuna tutti gli Stati membri. Nell’Ue, infatti, appena il 18% dei domicili situati nelle zone rurali ha accesso alla banda larga veloce.

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