Terre des Hommes esprime la sua preoccupazione per la pratica di detenere minori migranti, tra cui profughi siriani, in Egitto. “Dopo più di un mese sono ancora privi della libertà di muoversi i profughi siriani detenuti nella stazione di polizia di Rosetta, nel Governatorato di Beheira, in Egitto, in palese violazione delle principali convenzioni internazionali in tema di diritti umani e vittime di conflitto”, dichiara Raffaele K. Salinari, presidente della Federazione Internazionale Terre des Hommes.
“Tra questi profughi ci sono una sessantina di minori, tra i quali 44 bambini al di sotto dei 12 anni, che con le loro famiglie stavano cercando di raggiungere l’Europa. Chiediamo alla comunità internazionale di fare pressioni sul governo egiziano perchè vengano immediatamente liberati e che sia loro assicurata assistenza e protezione, insieme all’accesso alle pratiche per richiedere asilo”.
La Federazione Internazionale Terre des Hommes da oltre un anno ha posto il suo focus sulla protezione dei bambini migranti (children on the move) nel mondo in fuga da guerre, povertà e violenze, che secondo i dati più recenti sono quasi 35 milioni (fonte UN), con la sua Campagna “Destination Unknown”.
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Attualmente Terre des Hommes è presente in 64 paesi con oltre 840 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano.