Una grande porzione del ghiacciaio di Rongbuk, sul versante settentrionale del monte più alto del mondo, l'Everest, è sparita a causa del surriscaldamento dell' atmosfera. Lo ha constatato una spedizione organizzata dall'organizzazione ecologista Greenpeace, che ha visitato l'Everest nella prima metà di maggio. Illustrando oggi a Pechino i risultati della missione, l'attivista Li Yan ha detto che la riduzione della superficie del Rongbuk rappresenta «un serio avvertimento».
«Dobbiamo agire immediatamente oppure la maggior parte dei ghiacciai sparirà nei prossimi decenni», ha proseguito. Li ha ricordato che, secondo un recente rapporto dell'Onu, la superficie totale dei ghiacciai della catena himalayana, si ridurrà dell'80% in meno di trent'anni se lo scioglimento del ghiaccio proseguirà al ritmo attuale. I principali fiumi dell'Asia, tra cui il Gange, il Mekong e lo Yangtze, nascono dai ghiacciai dell'Himalaya.