"Ancora troppo timidi con la speculazione”. Questo il giudizio di Stefano Tassinari, vice presidente nazionale e responsabile lavoro delle Acli, sull'accordo annunciato, all’Ecofin a Bruxelles, dai ministri delle Finanze dei Paesi dell’Ue aderenti alla procedura di cooperazione rafforzata per l’introduzione della Tassa europea sulle transazioni finanziarie (Ttf). (
http://www.acli.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=8921:acli-l-europa-timida-nel-contrasto-alla-speculazione-finanziaria&Itemid=674#.U2x9c1f5GyE)
“Ancora una volta – prosegue il vice presidente delle Acli che sono tra i promotori della
campagna ZeroZeroCinque - l'Ecofin, perde l'occasione di far partire con chiarezza e determinazione la Tassa sulle transazioni finanziarie, prima delle mosse da fare per limitare la speculazione senza regole, e per orientare la finanza allo sviluppo. Dov'è il rigore europeo? Non rischia di guardare solo ai redditi dei più deboli e di trasformarsi in timidezza quando ci sono di mezzo banche più grandi di interi stati, paradisi fiscali, chi gioca d'azzardo con i derivati? La riforma della finanza, compresa innanzitutto la separazione tra banche commerciali e banche d'affari, è la madre di tutte le riforme."
Omettendo qualsiasi riferimento a come i proventi della Ttf verrebbero utilizzati, i Governi non stanno certo dando rassicurazioni alle fasce di popolazione più povere in Europa e nel mondo ed i capi dei Governi non possono ora deludere queste aspettative.
Ma accanto alla delusione per l'annuncio di oggi, i promotori della campagna ZeroZeroCinque, che lavora per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie con cui finanziare la riduzione delle disuguaglianze sociali, si aspettano che l’Italia si assuma le proprie responsabilità durante il prossimo semestre di presidenza italiana dell’Unione europea in cui va assicurato il massimo sforzo per non vanificare totalmente il lavoro svolto in quest’anno di negoziato e osare decisamente di più per ottenere il risultato di una Ttf europea efficace, che colpisca la speculazione finanziaria e le cui risorse siano destinate alla lotta alla povertà in Italia e nel mondo.