‘’Mettere subito a sistema la rete Sprar e i 7 mila nuovi posti disponibili. Emanare immediatamente una direttiva che non lasci alle sole Prefetture il compito di smistare i migranti in arrivo, ma preveda la concertazione con i Comuni e gli Enti locali. Convocare subito una Conferenza Unificata sull’emergenza immigrazione, alla presenza del Presidente del Consiglio. Chiedere un incontro straordinario, in vista del semestre italiano di presidenza dell’Ue, al Consiglio e alla Commissione europea. Valutare la possibilita’ di un decreto legge ad hoc’’. Cosi’ Enzo Bianco, Sindaco di Catania, riassume le richieste avanzate oggi a nome dell’ANCI nel corso della riunione del Tavolo di coordinamento sull’Immigrazione al Viminale, alla presenza dei rappresentanti delle Regioni e del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione. (
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=810122&IdDett=46704)
‘‘Solo nelle ultime ore – spiega Bianco – centinaia di migranti sono sbarcati nei porti di Catania, Messina e Augusta. Sono 18 mila dall’inizio dell’anno, contro le poche centinaia degli stessi mesi dell’anno scorso. Il ministero dell’Interno, da parte sua, ha parlato di una stima di 600 mila possibili arrivi nei prossimi mesi, mentre qualcuno ne calcola addirittura di 900 mila’’.
‘‘Un’emergenza di questo tipo – sostiene Bianco – non puo’ essere affrontata con strumenti ordinari. Per questo abbiamo chiesto, raccogliendo il consenso di tutti gli attori presenti al tavolo, di convocare innanzitutto una Conferenza Unificata dedicata a questo tema, alla presenza del premier, del sottosegretario Delrio, del Tesoro e dei ministri dell’Interno, della Difesa e del Welfare.
I Comuni – fa notare Bianco – attendono ancora i risarcimenti per le spese per l’accoglienza sostenute negli scorsi anni, e non possono al momento permettersi anticipazioni, pena il rischio di creare pericolosi debiti fuori bilancio. Chiediamo inoltre che, se i numeri sugli sbarchi verranno confermati, siano il Consiglio e la Commissione europea ad affrontare insieme all’Italia questa emergenza.
Al Governo chiediamo innanzitutto di valutare la possibilita’ di emanare subito un decreto legge per affrontare l’emergenza con adeguate misure e fondi, insieme con una direttiva che stabilisca la concertazione tra Viminale, Prefetture, Comuni ed Enti locali circa le decisioni che riguarderanno l’accoglienza dei migranti nei territori’‘. (mt/mv)