Oltre un milione di abitanti del Sud Sudan sono
stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa del conflitto in corso
dallo scorso dicembre. Il WFP continua a fornire cibo a chi ne ha bisogno con
ogni mezzo ha disposizione. Di seguito nove fatti fondamentali da sapere sulla
crisi alimentare in Sud
Sudan.
1. Con il 32,5% dei bambini al di sotto dei
5 anni che sono sottopeso, il Sud Sudan si pone all’11° posto
nella classifica mondiale dei paesi dove i bambini soffrono di più la fame.
2. Anche prima dell’attuale conflitto, il
50,6% della popolazione del Sud Sudan viveva al di sotto della
soglia di povertà.
3. Il Sud Sudan stava compiendo progressi nella lotta contro
la fame prima che scoppiasse il conflitto. Diversi esperti hanno dichiarato che
lo stato di “sicurezza alimentare” nel 2013 era migliore di
quanto non fosse nei 5 anni precedenti.
4. Con oltre un milione di persone costretto ad abbandonare
la propria casa, il conflitto sta annullando alcuni dei progressi compiuti di
recente nel paese.
5. L’interruzione delle rotte commerciali e dei canali di
approviggionamento alimentare causata dal conflitto sta facendo aumentare il
numero di quanti soffrono la fame anche nelle zone non direttamente colpite dai
combattimenti.
6. Circa il 60% del Sud Sudan è
inaccessibile via terra durante la stagione delle piogge. Questo complica le
operazioni di soccorso del WFP e delle altre agenzie umanitarie.
7. Circa 803.000 persone sono sfollate
all’interno del Sud Sudan. Avendo perso ogni mezzo di sussistenza, quasi tutti
dipendono dall’assistenza alimentare.
8. Dallo scorso dicembre, circa 270.000
persone sono fuggite nei paesi vicini. In Etiopia, ogni settimana ci sono tra i
4.000 e i 5.000 nuovi arrivi. Molte persone
hanno alti tassi di malnutrizione.
9. Dall’inizio del conflitto, il WFP ha fornito assistenza
alimentare a più di 502.000 persone colpite dal conflitto. In
totale, il WFP mira ad assistere circa 2,5 milioni di persone
in Sud Sudan.
Se volete sostenere le operazioni di emergenza del WFP in Sud Sudan,
fate una donazione cliccando
qui.
Fonte: WFP
Emergency Food Security Assessment (Feb.2013), Central Intelligence Agency,
UN News, Reliefweb.