Anche quest’anno eccoci puntuali nell’offrirvi l’analisi del vostro 5 per mille, e sufficiente cercare la vostra organizzazione e troverete il trend su importi e preferenze e del contributo medio, dal 2006 al 2012. (http://www.npsolutions.it/lanalisi-del-5x1000/)

A breve usciremo con il calcolo della quota che anche nel 2012 è stata decurtata a seguito della reiterazione nelle disposizioni relative ai redditi del 2012 dell’introduzione del limite dei 400 milioni di euro.

Come sapete il 5 per mille è un provvedimento che viene approvato dal legislatore di anno in anno all’interno di provvedimenti di programmazione economico finanziaria di conseguenza ha conosciuto in questi anni dei cambiamenti in particolare il più importante è proprio l’introduzione del limite massimo di contributo ripartibile pari a 400 miioni di eruro portandolo di fatto ad un vero e proprio 4 per mille.

L’andamento degli importi è quindi influenzato da questa disposizione, altra avvertenza è l’importo medio della singola preferenza che è calcolato sul rapporto tra preferenze e importo, escludendo quindi l’importo delle preferenze e non sull’importo totale comprensivo dell’importo proporzionale per le scelte generiche.

Le preferenze continuano a crescere sebbene in forma sempre più limitata, oggi circa 17 milioni di contribuenti esprimono una preferenza. Potenzialmente tutti i contribuenti potrebbero esprimere una preferenza nelle proprie dichiarazioni dei redditi circa 41 milioni.

Di fatto sono soprattutto le persone che presentano l’UNICO o il 730 (circa 29 milioni di contribuenti – Fonte MEF) mentre solo una piccolissima parte di persone che hanno solo il CUD esprimono le preferenze.

Ci sono ancora importantissimi margini di crescita calcolando che solo su UNICO e 730 circa il 60% dei contribuenti destinano il 5 per mille.

Certo il limite posto dai provvedimenti dello Stato disincentivano il lavoro delle organizzazioni nel cercare di coinvolgere in forma sempre maggiore i contribuenti verso questa forma di sostegno, ma conquistare preferenze è indispensabile e vitale, noi intanto collaboreremo anche quest’anno nel aiutarvi a migliorare le vostre performance e a supportare le rappresentanze di Settore nel promuovere istanze per la rimozione del tetto dei 400 milioni di euro.

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