A Lucca si chiude il Festival del volontariato. In 200 sulla mongolfiera per "I cantieri dei beni comuni". Lucca. "Frates, Avis e Fidas, perché non vi unite?". La domanda provocatoria ma pertinente arriva da Alan Friedman nell'ultima giornata del Festival del volontariato. Nel corso dell'incontro "Ritorno a Babele. Oltre le diversità, strumenti per una comunicazione condivisa dei valori", moderato dell'autore di 'Ammazziamo il gattopardo', si è parlato della donazione del sangue dedicata e di temi collegati, dalla comunicazione all'interculturalità. "La donazione gratuita in Italia e l'autosufficienza del sistema del sangue - ha detto il giornalista americano - è un altro motivo per amare l'Italia". Ed interpellando i rappresentanti di Avis, Fratres e FIdas li ha esortati a lavorare di più insieme. Superando le differenze.
La cornice esterna del Festival organizzato dal Centro nazionale per il volontariato, in questi giorni è stata arricchita anche dalla presenza di una mongolfiera negli spalti adiacenti alla piattaforma di San Frediano. Oltre 200 le persone che hanno potuto godere del panorama della mura da una prospettiva inusuale salendo a bordo del cesto per il volo vincolato.
L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune di Capannori, ha veicolato il messaggio legato ai 'Cantieri del bene comune', il nuovo network di eventi italiani del terzo settore di cui il Festival di Lucca rappresenta la prima tappa.
E' stata una quattro giorni intensa che ha visto avvicendarsi il cuore pulsante dell'associazionismo italiano, supportato dall'alto profilo degli interventi da parte delle istutizioni e dei relatori che hanno partecipato agli oltre cento appuntamenti in programma.
Dopo l'apertura con il ministro dell'istruzione Stefania Giannini, accompagnata dalla madrina del Festival Maria Grazia Cucinotta, le "energie da liberare" sono state declinate dal presidente della Camera Laura Boldrini - che, nel volontariato (per sua stessa ammissione via twitter), dice di aver sviluppato e fortificato le sue radici professionali - dal ministro del lavoro Giuliano Poletti e dal sottosegretario al welfare Luigi Bobba, dal capo dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, dal sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri (sul tema del carcere e delle misure alternative alla pena) e infine anche dal presidente del consiglio Matteo Renzi, accompagnato in un gremito auditorium San Francesco dal presidente del Cnv Edoardo Patriarca e dal direttore editoriale del magazine Vita Riccardo Bonacina.
Quest'ultima giornata si è chiusa con lo spettacolo degli sbandieratori della Compagnia dei Balestrieri di Lucca in piazza San Michele. Ultimo appuntamento del Festival del volontariato, lo spettacolo teatrale di Giobbe Covatta nell'auditorium della Fondazione Banca del Monte per il cartellone dei 'Teatri dei perché'.