FTS Veneto. "Anch'io lavoro!" L’inserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro (in un video). Giovedì 13 marzo, alle ore 9.30 presso la sala convegni della Camera di commercio di Padova, il Forum terzo settore Veneto, in collaborazione con l’Inail regionale e cooperative sociali locali, ha presentato il video
“Anch’io lavoro. Inserimento lavorativo di infortunati gravi sul lavoro“, un progetto realizzato nell’ambito dell’accordo, siglato nel novembre 2011, tra Direzione regionale Inail per il Veneto e la sezione regionale del Forum permanente del Terzo settore e finanziato dalla Direzione regionale Inail Veneto. All’incontro ha partecipato anche Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore. (
http://www.forumterzosettore.it/2014/03/17/anchio-lavoro-linserimento-lavorativo-degli-infortunati-sul-lavoro/)
In dieci minuti, il video racconta le storie dei tre giovani lavoratori: dal racconto dell’incidente alle difficoltà di far ei conti con la nuova condizione, fino al successo del reinserimento lavorativo in tre cooperative sociali: Te.so.ri di Padova, Controvento di Mestre e La rosa blu di Padova.
Gli ambiti lavorativi sono stati: la distribuzione di merende e altro materiale per i distributori inseriti nelle scuole professionali della provincia di Padova, la ristorazione e il servizio presso la reception di una struttura alberghiera .
L’accordo tra Inail e Forum prevedeva un programma di attività per il reinserimento socio-lavorativo di persone disabili iscritte alle liste provinciali delle categorie protette (come previsto dalla L. n. 68/99) presso aziende e associazioni soggette all’obbligo di assunzione. Nel percorso, sono state coinvolti associazioni, enti no profit e cooperative sociali di Padova, Rovigo e Venezia, che hanno accolto l’invito del Forum.
“Vista la positività delle esperienze di reinserimento – spiegano i promotori – si è pensato di ‘fare memoria’ di questa buona pratica con un video, da diffondere tra le associazione , il terzo settore , l’Inail e in rete. Con soddisfazione – concludono – presentiamo una buona pratica che può essere di aiuto per altri operatori della nostra regione e più in generale in Italia. L’obiettivo è migliorare e moltiplicare le collaborazioni, così che tante altre persone possano dire con orgoglio ‘Anch’io lavoro!’”.