Ventisei reti e organizzazioni hanno lanciato nei giorni scorsi un appello della società civile per chiedere maggiore trasparenza nei negoziati sul
Transatlantic Trade and Investment Pact (TTIP) in corso tra Unione Europea e Stati Uniti. (
http://www.nonconimieisoldi.org/blog/la-societa-civile-chiede-piu-trasparenza-sul-ttip/?utm_content=bufferd871a&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer)
L’appello è diretto al commissario europeo al commercio, Karel de Gucht, e chiede la completa apertura dei testi di tutte le negoziazioni così come una maggiore trasparenza sulle lobby. E’ un
appello aperto all’adesione di nuove organizzazioni della società civile che volessero sostenerlo entro il 14 aprile prossimo.
Nel testo della lettera (
consultabile in inglese) si legge la preoccupazione di queste organizzazioni sulla mancanza di trasparenza che caratterizza i negoziati su un trattato che avrà forti e profonde conseguenze sulla vita di tutti i cittadini europei.
Tra i firmatari dell’appello figura anche la campagna Stop TTIP Italia (
qui il testo della piattaforma) che nelle prossime settimane promuove numerosi appuntamenti di confronto, formazione e mobilitazione. Ecco alcuni appuntamenti previsti:
- il 20 marzo ore 17 presso Scup, via Nola a Roma, per discutere delle iniziative da mettere in campo il prossimo 27 e 28 marzo in occasione dell’arrivo del presidente USA Barack Obama in Italia
- il 21 marzo “Fermiamo il TTIP”, sala conferenze Cobas, viale Manzoni 55, Roma
- il 12 e il 13 aprile due giornate di approfondimento e di confronto con il sostegno dalla Fondazione Rosa Luxembourg presso l’Associazione Altramente, via Castruccio Castracane n° 28.