Moduli compilabili on-line fino al 26 marzo. Restituzione al Festival del Volontariato di Lucca. Lucca. Raccogliere esperienze e buone pratiche di utilizzo dei social media per una comunicazione del rischio e in situazioni di emergenza di protezione civile: è una delle attività promosse quest’anno dal Festival del volontariato 2014, in programma a Lucca dal 10 al 13 aprile.
E' infatti on-line da all'indirizzo
festivalvolontariato.it/socialprociv un apposito modulo da compilare - realizzato dal Centro nazionale per il volontariato in collaborazione con il Dipartimento nazionale della protezione civile e con il quotidiano online indipendente
ilgiornaledellaprotezionecivile.it - attraverso il quale non solo le organizzazioni di volontariato di protezione civile, ma anche tutte le numerose componenti di questo variegato sistema (a partire dalle amministrazione locali e altri enti pubblici) possono raccontare le proprie esperienze nello sviluppo e nell’utilizzo delle varie applicazioni e dei social media.
Obiettivo di questa iniziativa è raccogliere storie e informazioni che permettano di proseguire nel percorso di confronto sull’utilizzo dei social (e non solo) come strumento di rapporto diretto con i cittadini per i temi di protezione civile e sul loro impatto nelle dinamiche di comunicazione nell’ambito di una possibile gestione dell’emergenza.
Un percorso la cui prima tappa è stata la giornata di studio "La protezione civile e i social media: comunicare il rischio e il rischio di comunicare", organizzata presso il Dipartimento della protezione civile lo scorso novembre, che ha stimolato un vivace dibattito con la partecipazione delle varie realtà del sistema, oltre a studiosi, giornalisti ed esperti della comunicazione 2.0. L'evento, raccontato su twitter con l'hashtag #SocialProciv, riuscì a entrare nei trending topic italiani per parecchie ore. Ebbene, di tutto questo si continuerà a discutere a Lucca venerdì 11 aprile, in una sezione appositamente dedicata del festival.
L’iniziativa prende il via dal continuo confronto che si sta sviluppando, anche all’interno del sistema di protezione civile, sull’evoluzione che i social network stanno avendo come nuovi mass-media e sulla velocità nello scambio di comunicazioni polidirezionali che essi offrono. L'obiettivo è mappare e verificare l'esistenza di procedure che possano garantire, pur in un contesto caratterizzato da una continua evoluzione, l’attendibilità e la validazione delle informazioni messe a disposizione dei cittadini, soprattutto in situazioni di crisi.
E’ quindi importante raccogliere quante più esperienze esistenti compilando il modulo al link
festivalvolontariato.it/socialprociv entro il 26 marzo e partecipando il prossimo 11 aprile alla giornata del festival dedicata al tema dei social media.